P. Mychajlo Wynytskyj, C.Ss.R. 1926-1996 – Ucraina.
P. Mychajlo Wynytskyj, C.Ss.R. 1926-1996.
Dati ufficiali
- Cognome = Wynytskyj
- Nome = Mychajlo
- Nazionalità = Ucraina –(Vice Provincia Ruteniense in Galizia)
- Nato = 14-Ott-1926
- Morto = 12-Ott-1996
- Professione = 21-Ago-1945
- Sacerdote = 18-Nov-1956
– P. Mychajlo Wynytskyj nacque il 14 ottobre 1926 nel villaggio di Chaykovychi (ora quartiere Sambir, regione di Lviv). Dopo una scuola di otto anni, nel 1941 si iscrisse nel giovenato di Zboyiskah, dove diplomò nel 1944.
Nello stesso anno entrò nel monastero e il 19 agosto iniziò l’anno di noviziato. Emise i primi voti il 21 agosto 1945, e iniziò il corso di studi in seminario nel monastero di Holosko.
Nel giugno del 1946, insieme ad altri tre confratelli fu arruolato nell’esercito. Mychajlo partì in servizio agli Urali nel 1950. Confessava apertamente la fede in Dio, sosteneva conversazioni con i sacerdoti e nel ripartire lasciò qualche libro religioso. Tornato a casa, fu arrestato e condannato a 10 anni di lavoro forzato in uno dei campi della regione di Kirov.
Nel luglio 1955 la Corte riesaminò le accuse e per mancanza di prove ottenne il rilasci. Tornato alla sua città, continuò gli studi e l’11 novembre 1956 fece i voti perpetui. Il giorno stesso ricevette gli ordini sacri dalle mani di Mons. M. Charnetsky.
Già nel dicembre 1955 Mychajlo aveva ottenuto un lavoro di assistente per una terza scuola a Lviv, e nel suo tempo libero di impegnava nella pastorale e nell’insegnamento nel seminario clandestino.
Nell’estate del 1963 essendo stati arrestati due studenti che avevano studiato con lui, Mychajlo e altri loro insegnanti il 18 febbraio 1964 furono condannati a 3 anni di carcere e a 3 anni di esilio. La pena Padre Mychajlo la scontò nella regione di Kirovograd.
A seguito di reclami che parenti e fedeli avevano scritto, nel dicembre del 1964 P. Mychajlo fu rilasciato. Al suo ritorno non si fermò con la sua attività sacerdotale; invece la rafforzò con più fervore.
A quel tempo Mons. V. Velichkovsky incaricò Padre Mychajlo e Padre Yevstahiyu Smalevi di formare la Confraternita della Madre del Perpetuo Soccorso. Ben presto dal primo Ordine redentorista sorse il terz’ordine della confraternita. Inoltre, questi due padri lavoravano soprattutto con i giovani, e da questi molti entrarono nei monasteri.
Questo lavoro non poteva passare inosservato al KGB, che spesso veniva a indagare, a fare perquisizioni. Il 17 gennaio 1975 fu arrestato e condannato a cinque anni di carcere e a 3 anni di esilio. Pena che Padre Mychajlo scontò in Vody, regione di Dnipropetrovsk.
Per la fine di dicembre del 1979 scontò l’esilio nel paese di Karatobe in Kazakhstan, dove lavorò come vigile del fuoco. Quindi Padre Mychajlo fu restituito alla sua città nel luglio 1982 e continuò il suo servizio.
A lungo rifiutò di risiedere a Lviv, che rendeva impossibile il suo lavoro. Questo e la pratica di culto furono il motivo di un nuovo suo arresto il 21 giugno 1985. Questa volta Padre Mychajlo fu condannato a cinque anni di carcere e a cinque anni dell’esilio. La pena doveva scontarla nella regione di Arkhangelsk, Russia.Tuttavia, su richiesta della famiglia e di molti fedeli, nel dicembre 1987, Padre Mychajlo fu rilasciato.
Cominciavano i primi movimenti di uscita della Chiesa dalla clandestinità, e anche Padre Mychajlo vi prendeva parte attiva. In realtà grazie ai suoi sforzi le autorità cittadine hanno riconsegnato l’ex Chiesa Madonna della Neve, dove Padre Mychajlo poté cominciare il servizio pastorale, e da luglio 1992 fu nominato prefetto del tempio.
Dal 1988 al 1992 Padre Mychajlo è stato anche Vice Maestro dei novizi. Egli è morto il 12 ottobre 1996 a 70 anni di età, a 51 anni dalla prima professione, a 40 anni dai voti perpetui e a 40 anni di sacerdozio.
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Profilo biografico
tradotto dall’originale
a cura di P.S. Brugnano
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