Wright Thomas Fredrick redentorista

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Frat. Thomas Fredrick Wright, C.Ss.R. 1946-2022 – USA.

Frat. Thomas Fredrick Wright, C.Ss.R. 1946-2022.

Il redentorista Frat. Thomas Wright, 1946-2022, USA, Provincia di St. Louis. Un fratello esemplare per il devoto servizio ai confratelli e ai fedeli. Aveva lo spirito evangelico di Marta nel servire e il gusto di Maria per restare in preghiera con Gesù. Era molto stimato e amato. È morto a 76 anni.

Dati Ufficiali

  • Cognome = Wright
  • Nome = Thomas Fredrick
  • Nazionalità = USA (Provincia di St. Louis)
  • Nato = 05-Apr-1946
  • Morto = 25-Apr-2022
  • Professione = 02-Ago-1966

Funerale per il fratello Thomas Wright, CSSR
(*5 aprile 1946 – +25 prile 2022)

Profilo spirituale di Fratello Tom: Tra Marta e Maria (Lc 10,38 ss).
(dalla omelia al funerale di Patrick Keyes C.Ss,R.)

Il Vangelo scelto per la messa funebre di fratello Tom è la storia di Marta e Maria.
Per me Fratello Tom era una Marta, ma prima di arrivare a questo devo dire un po’ di storia.
Noi Redentoristi siamo una Congregazione clericale, abbiamo sia sacerdoti e diaconi ordinati che fratelli membri non ordinati.
Trovo ancora che troppo spesso le persone non capiscono la vocazione di un fratello, e la definiscono in relazione a un sacerdote e a ciò che non possono fare.

In realtà, per comprendere la vocazione redentorista è meglio cominciare dal fatto che siamo tutti fratelli e poi cercare di capire i sacerdoti per quello che possono fare.
Troppo spesso la gente chiede, perché il fratello così e così non è un prete? O quando sarà ordinato sacerdote? Oppure potrebbero chiedere: “Perché non voleva essere prete?”
La verità è che non è una scelta del fratello non essere sacerdote. Ma è piuttosto Dio che sceglie un uomo come fratello religioso.

Fratello Tom era un fratello perché quella era la sua vocazione, questo è ciò che Dio lo chiamava ad essere.
Nella nostra casa, la canonica, vivevamo 10 di noi: 9 chierici e 1 fratello. Per sei anni il fratello Tom ha servito come amministratore di St. Mary’s.
Ha preso il sopravvento quando Becky Mafucci si è ritirata, anche se Tom aveva diversi anni più di Becky.
Si è occupato degli aspetti fisici di tutti gli edifici. Si occupava della riscossione, pagava i nostri conti, ma il suo compito meno preferito era occuparsi di Wilshire Blvd. dove ha sede l’arcidiocesi di Los Angeles.
Tom aveva un linguaggio arguto e il suo più arguto era usato per descrivere Wilshire Blvd.
Allo stesso tempo, il fratello Tom ha fatto molte delle stesse cose per la nostra comunità redentorista. Ha pagato tutti i nostri conti, ha fatto le nostre operazioni bancarie, ha curato la manutenzione della casa.

Il titolo che avevamo per il ruolo di Fratello Tom era “ministro della comunità”. Ha provveduto a tutti i nostri bisogni temporali. In una parola, il fratello Tom era una Marta che si prendeva cura di noi che eravamo 9. La canonica era la nostra casa.
Noi dieci vivevamo insieme come una famiglia: “Mangiamo insieme i nostri pasti, ci ricreiamo insieme, preghiamo insieme, viviamo insieme. Abbiamo una cucina, una sala TV, una cappella e un bagno. Abbiamo tutti le nostre stanze, ma abbiamo tutto condiviso in comune”.

Tom non ha fatto semplicemente il suo lavoro; ha fatto di tutto per prendersi cura di noi. Sapeva che p. Bill adorava le torte di Marie Callenders, quindi comprava regolarmente le torte lì. Sapeva che a p. A Paul piacevano i biscotti di Amy, quindi faceva acquisti lì. Conosceva p. Mark non mangiava carne rossa, quindi si assicurava che ci fosse qualcosa per lui nella scatola. Sapeva dove acquistare le migliori carni e i prodotti più freschi.
Fratello Tom non solo riforniva il nostro frigorifero, ma era anche colui che lo puliva…

…Tom era come Marta, e noi sacerdoti come Maria. Ma il fatto di Tom è che è stato redento da Marta. Tom come Marta ha trascorso i suoi 56 anni di vita religiosa, gravato da molto servizio. Prendersi cura di noi chierici ma, a differenza di Marta, Tom non si lamentava… Faceva il suo servizio prendendosi cura di noi.

Fratel Tom si prendeva cura di tante persone. Egli ha lavorato per molti anni nei nostri seminari.
Due dei miei compagni di classe mi hanno scritto questa settimana dopo la morte di Tom, e hanno detto che se non fosse stato per lui, oggi non sarebbero Redentoristi. Mi hanno detto che le loro famiglie non potevano permettersi le tasse scolastiche addebitate e che le bollette di pagamento… scomparivano misteriosamente. Nessuna parola è mai stata detta su tasse scolastiche non pagate. Sì, Tom era la nostra Marta ed era generoso fino alla colpa.

Ora una domanda che si potrebbe fare è “Perché? Perché un uomo dovrebbe passare 56 anni della sua vita a prendersi cura di altri uomini? Uomini che molte volte si sono dimenticati di ringraziarlo o semplicemente hanno dato per scontate le cose che Tom ha fatto per loro?
Tom, anche se non l’ha mai detto, ci amava. Ha mostrato la sua cura per noi non con le parole ma con i fatti.
A Tom piaceva fare cose per la comunità.
Ma non credo che sia ciò che ha fatto andare avanti Tom per 56 anni. Tom aveva anche un grande amore per la sua vocazione redentorista.
È cresciuto nella nostra parrocchia Redentorista di St. Michael’s a Chicago. Fin da piccolo lo si poteva trovare in canonica con gli altri fratelli, in particolare fratel Colombano che si prendeva cura della comunità. Sì, Tom aveva un profondo amore per la sua vocazione Redentorista. Ed è per questo che dico che era una Marta redenta.
Tom aveva un grande amore per Gesù. Ed è stato il suo amore per Gesù che lo ha fatto andare avanti per questi 56 anni. Sì, Tom come Marta era ansioso e preoccupato per molte cose, ma sapeva che gli era richiesta solo una cosa: amare Gesù.

 

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