(◊ in Francia) P. Jean-Baptiste Wittmann (1848 – 1908) (Ω in Svizzera)
P. Jean-Baptiste Wittmann. Uvrier, 1908.
Il P. Wittmann è nato a Parigi, il 28 febbraio 1848, nel momento in cui la rivoluzione raggiungeva l’apice nella capitale. Alla morte di suo padre fu affidato a Dom Gréa, fondatore dei canonici regolari dell’immacolata Concezione ed emise i voti nelle sue mani.
Il caro Padre ebbe un’esistenza molto movimentata. Ordinato sacerdote, esercitò il sacro ministero come vicario e poi come curato. Era animato da un zelo ardente per le anime.
Con l’umore battagliero che gli si riconosceva non poteva trattenersi dal replicare aspramente agli autori di libri e opuscoli cattivi che provavano ad arrivare fino alla sua parrocchia. Attratto dall’eloquenza del redentorista P. Grunblatt, che incontrò nei suoi viaggi, sollecitò la sua entrata nella Congregazione.
Diventato missionario si dedicò alla predicazione con zelo straordinario; fu un grande predicatore di asceticismo, e di un asceticismo piuttosto severo. A dire di coloro che l’hanno ascoltato, egli sapeva variare mirabilmente i suoi argomenti ed adattarli ai bisogni particolari di ogni comunità dove dava i santi esercizi dei ritiri.
– Quando arrivarono le espulsioni di 1903, il P. Wittmann si rifugiò in Svizzera, divenendo poi curato nella diocesi di Saint-Claude. Il suo zelo, fino allora piuttosto impaziente, incline ad esagerare un po’ i rigori di certe dottrine, diventò poco a poco, grazie al lavoro nascosto della grazia, più umile e più discreto.
Questa trasformazione si notò soprattutto nelle polemiche che ebbe a sostenere contro certi modernisti abbastanza altolocati della gerarchia ecclesiastica. Il suo grande zelo inventò infine mille stratagemmi che lo fecero rispettare, stimare ed amare da quelli che erano suoi nemici.
Il Padre Wittmann fu religioso esemplare, rispettoso dell’autorità e molto devoto a S. Alfonso. La vita di curato che conduceva al Saint-Claude, insieme alle controversie quasi continue che sosteneva contro i nemici della chiesa, finì per fiaccare la sua robusta fibra.
Essendo vicino ad Uvrier, chiese al superiore di questa casa di andare a passare alcuni giorni in comunità. D’improvviso si manifestò una forte congestione ed il caro Padre moriva tra i suoi confratelli nella vigilia dell’Assunzione della Madonna. – Zelus domus tuae, comedit me.” Ps. 68.
Professione: 12 giugno 1892.
Ordinazione sacerdotale: 30 marzo 1872.