P. Józef Witek, C.Ss.R. 1934-2014 – Polonia.
P. Józef Witek, C.Ss.R. 1934-2014.
Il redentorista P. Józef Witek, 1934-2014, Polonia, Provincia di Varsavia. Bella figura di missionario e di sacerdote, amante della sua patria e del patrimonio spirituale redentorista. Morì a 79 anni.
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Dati Ufficiali
- Cognome = Witek
- Nome = Józef
- Nazionalità = Polonia – (Provincia di Varsavia)
- Nato = 04-Ott-1934
- Morto = 31-Gen-2014
- Professione = 02-Ago-1952
- Sacerdote = 24-Ago-1958
Padre Józef Witek è nato il 4 ottobre 1934 a Bielowy vicino a Dębica, figlio di Antoni e Anna della casa di Mroczek. Aveva tre fratelli: Peter, Jan e Stanisław e tre sorelle: Stanislaus, Teresa e Eleonora.
Joseph è cresciuto in un’atmosfera religiosa fin da bambino. Nella famiglia d Witek sorsero tre vocazioni religiose: Giuseppe si unì ai Redentoristi mentre le sue sorelle Stanislaus ed Eleonora divennero Suore
Jozef Witek ha frequentato la scuola elementare a Plzeň, che raggiungeva percorrendo 7 chilometri. Dopo il diploma, riconoscendo la chiamata di Dio, intraprese i suoi studi al Seminario Minore Redentorista, in Torun.
Si unì formalmente ai Redentoristi nel 1951, iniziando il noviziato a Braniew. Un anno dopo, il 2 agosto 1952, fece voti religiosi. Poi proseguì per studiare la filosofia e la teologia presso il Seminario Maggiore Redentorista di Tuchów. Quando finì gli studi fu ordinato sacerdote il 24 agosto 1952 da Mons.Włodzimierz Jasinski.
Subito dopo la sua ordinazione sacerdotale, i superiori, notando la sua predisposizione a questo tipo di ministero, indirizzarono il giovane prete per seguire un corso di un anno per prepararsi alle missioni e ai ritiri parrocchiali, chiamato tirocinio pastorale.
Ha dedicato la sua vita sacerdotale alla predicazione dei ritiri.Ha visitato innumerevoli parrocchie in Polonia; ha vissuto successivamente in Tuchów, Cracovia, Varsavia, Skarżysko-Kamienna, Braniewo, Elblag, Paczkowo e Szczecinek.
A Braniewo fu superiore della comunità della casa religiosa e trascorse l’ultima parte della sua vita a Toruń.
Padre Józef Witek non parlava molto di se stesso. Ci sono però brevi memorie personali scritte da lui (datate 10 luglio 2004). In modo dimesso rivelano le profondità della sua anima: “Tutta la mia vita sacerdotale e religiosa – sta scritto in esse – è una lunga serie di lavori in missioni e ritiri in Polonia. Così ha voluto S. Alfonso”.
Questa breve dichiarazione mostra quanto si sentisse profondamente legato alla missione dei Redentoristi in Polonia e al Fondatore della Congregazione.
Nelle sue memorie egli riferisce anche della tragedia che ebbe luogo all’inizio di luglio 1947 a Wisłoka vicino al suo paese natale Bielany.
“È il mio tempo, il mio grande affare e il mio dolore”, ha scritto. Era un uomo radicato nella sua “piccola patria”, ma anche nella sua grande patria – la Polonia, di cui aveva profondi esperienze.
Le sue brevi memorie lo rivelano come un uomo sensibile alle esigenze di altre persone. Condividono nella loro osservazione: “Quando ho visto che la gente a causa del vero zelo del sacerdote parroco della parrocchia di Plzeň, chiesa di Juliana Galasa doveva correre in autobus perché volevano andare in chiesa per la Messa Domenica, dicevo a me stesso: No – non può essere! Se Dio vuole, allora la chiesa, che ha parlato prima dell’ultima guerra mondiale, deve restare “.
Infine, un altro frammento delle sue memorie: “Se Dio e la Madonna di Tuchow, ci aiutano in una splendida decorazione nella nostra chiesa a Toruń…”
– Queste parole noi non le sentimmo dalla sua bocca neppure una volta quando lo incontravamo in diverse occasioni durante la costruzione del monastero. Perché era un uomo che amava il Signore e venerava sua Madre. Questa era vicina a lui nelle due immagini: la Madonna di Tuchow e la Madonna del Perpetuo Soccorso.
Lo ricorderemo così. È morto il 31 gennaio 2014 all’età di 79 anni.Ha vissuto 62 anni nella Congregazione e 56 anni nel sacerdozio. Riposi in pace.
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