(◊ in Vienna) P. Franz Weidlich (1796-1848) (Ω in Vienna)
P. Franz Weidlich. Vienna, 1848.
Nacque a Vienna nel 1796. Franz Weidlich studiava giurisprudenza a Vienna.
Appena conobbe san Clemente, lasciò questo studio per la Teologia. Colmo di venerazione per lui, volle seguirlo ed entrò nella Congregazione.
Designato dal superiore per la casa di Lisbona in Portogallo, il Padre Weidlich adoperò uno zelo ammirevole per le missioni. Parecchi portoghesi tra cui un negro dell’isola di Goa, entrarono nell’istituto.
Furono fatti poi alcuni passi per la fondazione di una casa in Spagna, la famiglia reale diede il consenso, ma poi esplose la rivoluzione del 1833. Padre Weidlich e tre confratelli si nascosero, aspettando giorni i migliori; identificati, furono gettati in prigione, vi restarono diciotto giorni e furono condotti in Italia.
Di ritorno a Vienna, il Padre Weidlich incontrò ancora rivoluzione: quella del 1848. Le scene di agitazione e di orrore di cui fu testimone, le persecuzioni di cui fu oggetto e lo sforzo di cercare un rifugio in una povera mansarda, affrettarono il momento della sua morte.
Nell’ultima malattia diede prova di un’ammirevole conformità alla volontà di Dio e di tenera pietà. Era uomo di preghiera. Questo spirito soprannaturale l’aveva attinto dalla vicinanza con san Clemente di cui era uno dei discepoli più distinti.
Il funerale fu un trionfo che ricordò quello di san Clemente e del Padre Hübl.
– «Scio opera tua et laborem e patientiam». Ap. 2-2.
Professione: ?
Ordinazione sacerdotale: ?