Vogels Gilles redentorista

(◊ in Olanda) P. Gilles Vogels (1804-1877) (Ω in Olanda)

Il Servo di Dio P. Gilles Vogels. Amsterdam, 1877.

Gilles Vogels venne al mondo il 30 luglio 1804 nel villaggio di Nuemen, situato nella parte settentrionale del Brabant. Trascorse la gioventù nell’esercizio delle virtù, e si fece notare per il rapido progresso nello studio delle lettere e scienze.

Promosso al sacerdozio, si prodigò ad istruire ed a formare alcuni chierici che si indirizzavano al seminario. Preposto poi al servizio di una cappella di Tilbourg, compì questo incarico per quattordici anni, dando testimonianza di un fervore veramente sacerdotale e di inesauribile carità.
Egli si prescrisse una regola di condotta corrispondente in maniera eccellente ai divini consigli e l’osservò fedelmente al punto che appariva agli occhi di tutti come un uomo di una coscienza eroica.

Un giorno, mentre leggeva nella Sacra Scrittura la parola del Salvatore: «Prendete su di voi il mio giogo», sentì una voce interiore dirgli: nella Congregazione del Santissimo Redentore. Questa circostanza lo colpì tanto più che mai prima aveva pensato di entrare in un istituto religioso.
Dopo avere pregato molto e consultato il suo direttore, sollecitò la sua ammissione nella famiglia di S. Alfonso. Il lavoro della santificazione personale fu da questo momento oggetto costante di tutti i suoi sforzi. Si può dire, con tutta verità, che l’ubbidienza diventò la compagna e la direttrice della vita religiosa.

Non si risparmiava in nessun caso: oltre le penitenze corporali inseparabili della vita regolare, si impose numerose pratiche di mortificazione, mostrando una stupefacente volontà a dominare il suo corpo con discipline, digiuni ed altre macerazioni.

Amantissimo del ritiro, trascorreva gran parte del giorno nella meditazione, preghiera, fino a notte inoltrata. Il tempo che gli restava lo adoperava alla redazione di diverse opere.
Il P. Vogels pubblicò un’opera intitolata: L’anima unita a Gesù sulla strada del calvario che ebbe in Olanda un successo straordinario. Poi: Trattenimenti spirituali con Gesù e Maria.
L’amore del P. Vogels per la Madonna era uguale allo zelo per farla conoscere, ed si stimava felice se gli fosse dato di morire il giorno della festa della Madonna del Santo Rosario. Questa gioia non gli fu rifiutata.
Il P. Duhamel tradusse in francese i due lavori del P. Vogels. – «Qui sunt Christi, carnem suam crucifixerunt». Gal. 5-24.
Professione: 16 luglio 1844.
Ordinazione sacerdotale: 1 marzo 1828.

Il Servo di Dio G. Vogels in un bel ritratto nella Casa di Wittem, Olanda.