Vitale Alfredo (Ciro) redentorista

Fratello Ciro Vitale (1924-2001) – Italia.

Nel vespro del 2 dicembre 2001, Ia domenica di Avvento, si è spento a Pagani Fratello  Ciro Vitale [all’anagrafe Alfredo].

Il confratello era nato ad Angri, il 7 gennaio 1924. Giovanissimo aveva iniziato il postulandato a Ciorani nel 1949 e, il 29 settembre 1950, al termine del noviziato aveva emesso la professione temporanea.

Egli è stato nelle comunità di Materdomini, Francavilla Fontana, Teano, S. Angelo a Cupolo, Morcone, Ciorani, Roma — S. Giovanni in Laterano, Pagani, e dal 1992 era nella casa di cura.

Fratello Ciro ha offerto la sua collaborazione con generosa disponibilità e creatività.
È stato cuoco, sacrista, apicoltore, e soprattutto ha preso parte agli eventi più significativi della vita provinciale con un contributo particolare, cioè le sue composizioni “poetiche” dallo stile semplice, ma certamente piene di sincerità e di partecipazione emotiva.

I funerali si sono svolti a Pagani il 3 dicembre 2001, con la partecipazione di molti confratelli.

P. Antonio De Luca
Superiore Provinciale

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Dalla Lettera Circolare
del 4 dicembre 2001

Fratello Ciro Vita, all'anagrafe Alfredo, è stato un confratello volenteroso e operoso. Nelle varie comunità ha offerto la sua collaborazione con generosa disponibilità e creatività.
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Altro Profilo

Fratello (Ciro) Vitale Alfredo
di Donato e Pisapia Carmela
(scritto mentre era vivente)
 

Nato a S. Lucia di Cava (Prov. Salerno) il 7.1.1924 = Prof. 29.9.1950.

Itinerario:

  • 1955 a Ciorani (con Vito, Eugenio)
  • 1960 a S. Angelo a Cupolo (con Bruno, Stefano..)
  • di nuovo a Ciorani
  • 1978 a Roma S. Giovanni Laterano

Nel servizio militare ha partecipato all’Ultima Guerra (1940-45). Fatto prigioniero dai Tedeschi e deportato in Germania, ha sofferto immensi sacrifici…. Dopo la guerra, ritornando in Patria esercitò libero commercio.
Maturò la sua vocazione Religiosa con la sua vita onesta, laboriosa e pia. Dopo un devoto Pellegrinaggio alla Tomba di S. Gerardo a Materdomini, decise di lasciare il mondo e seguire le sue orme.
Il SS. Redentore lo ha ornato di due suoi nipoti Sacerdoti della nostra Congregazione: P. Alfonso Vitale e Giovanni Vitale, gloria e vanto della Nostra Provincia Religiosa.
“Fantasia sbrigliata. È fissato per la poesia. Ha composto varie poesie. Registrate da lui stesso; le fa ascoltare agli amici con intima soddisfazione. In fondo è semplice!” (P.M.S.).

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Tratto da
Ricordi di fraterni amici
di P. Francesco Santoli
Lioni 1980.

Fratello Ciro Vitalia in una foto di mezza età: bravo cuoco e apicultore autodidatta per il bene della Comunità.A volte l'estro e la fantasia accentuata causavano un qualche pasticcio.

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Fratello Ciro Vitale ha trascorso gli ultimi anni di vita nella Comunità di Pagani e nella infermeria della Casa: qui ha avuto tempo e modo di affinare le sue numerose composizioni poetiche (diversi volumi in fotocopia).