Vita Redentorista 83

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 24 marzo

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti
La Formazione apostolica – Art. 4: I responsabili della formazione
I formatori, in unità di intenti e di propositi, svolgeranno un’azione prudente e ben proporzionata al servizio di coloro che attendono di essere aiutati.
Con l’assistenza di esperti, cerchino di vagliare la vocazione dei candidati e di renderli idonei ad una scelta responsabile e libera. Non si comportino come maestri dispensatori di scienza, ma piuttosto come servitori di quella verità che vanno indagando con pazienza e modestia insieme ai loro discepoli.
I candidati devono collaborare con generosa umiltà coi loro educatori. Devono imparare da essi, alla luce di una fede nutrita della parola divina, a cercar sempre Dio, a riconoscere i segni dei tempi, a veder Cristo in tutti gli uomini e a giudicare rettamente i valori del mondo. In tal modo tutta la loro vita sarà alimentata dalla sapienza del Vangelo di cui saranno testimoni e araldi fedeli. (Cost. 83).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’Amore verso Dio.

  • Pensiero = Bisogna nutrire nel cuore questo santo Amore; ed i mezzi per nutrirli sono: per primo l’orazione mentale… l’orazione è la fornace ove si accende e si conserva il fuoco dell’amore divino. Per secondo la lezione spirituale, che è la compagna fedele della orazione: nell’orazione noi parliamo a Dio, nella lezione Dio parla a noi. Per terzo la comunione frequente: questo e il mezzo più efficace di tutti. (S. Alfonso).
  • Testimonianza = su P. Emmanuele Ribera. – Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi dl America Latina-Caraibi
2009 – Messaggio di chiusura del II Congresso Missionario Sub-Regionale a Santo Domingo.

Il  Rev.mo Rubém Antonio González Medina, C.M.F. (Vescovo della Diocesi di Cáguas e Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Porto Rico), Otto missionari laici della Vice-Provincia di San Salvador, della Provincia del Messico e della Provincia di San Juan e  26 confratelli della Sub-Regione dell’America Latina e dei Caraibi, della Provincia di Santiago nel Cile, dell’Unione dei Redentoristi del Brasile, e della Provincia di Madrid (CESPLAM) hanno firmato questo messaggio al termine del Congresso Missionario

«Non ci stancheremo mai di ringraziare S. Alfonso e gli altri precursori per essersi dedicati totalmente a Dio permettendo a se stessi di essere guidati dallo Spirito Santo. La Missione dà significato alle nostre vite. E’ un carisma che viene dal cuore della Chiesa: la proclamazione esplicita del Vangelo.
Così ci identifichiamo pienamente con il messaggio della Conferenza di Aparecida: “Riconoscere Gesù Cristo attraverso la fede è la nostra gioia; seguirLo è una grazia, e dare questo tesoro agli altri è un compito che il Signore avendoci chiamati e scelti, ci ha dato” (DA 18). E’ una grazia per noi essere quelli chiamati ed inviati in questa nuova Pentecoste attraverso l’America Latina e i Caraibi.
Constatiamo con forza, in questi tempi, come il carisma redentorista, la proclamazione esplicita della Parola ai più bisognosi, coincide pienamente con lo spirito della Conferenza di Aparecida e soprattutto con il modo preciso in cui è presentata nella Missione Continentale:
“Puntiamo verso il processo missionario che potrebbe durare molti anni, che scaturisce da un incontro personale e comunitario con il Signore Gesù, e mette l’intera Chiesa e tutti quelli della Chiesa in uno stato permanente di missione”.
Ci sentiamo molto vicini con questa proposta di Missione. Senza falso orgoglio, sentiamo che abbiamo sufficiente esperienza per iniziare questo lavoro missionario nella nostra Chiesa.
Oggi, a due anni dalla Conferenza di Aparecida, ci riuniamo come Missionari Redentoristi che lavorano insieme in una tale varietà di situazioni e da differenti diocesi della nostra Regione della Missione Continentale.
Ora ciò che sorge di fronte a noi è la possibilità di offrire una proposta concreta ai vescovi dell’America Latina e dei Caraibi di una Missione Redentorista che risponda alle richieste della Missione Continentale.
Questo II Congresso della Sub-Regione si è impegnato nell’elaborazione di un processo missionario che include, non solo il tempo esplicito per la predicazione della missione stessa, ma un intero processo, con una pre-missione, un periodo per la predicazione straordinaria, e una Missione permanente e ben strutturata che rende possibile la continuità di tutto il lavoro precedentemente completato.
Rimanendo fedeli al nostro stile di lavoro missionario, offriamo la nostra straordinaria assistenza verso un ministero quotidiano nelle parrocchie e nelle diocesi della nostra terra, all’interno del contesto generale della Missione Continentale.
Come Missionari Redentoristi, noi percepiamo la Missione Continentale come un momento storico in cui ognuno si sente discepolo e missionario in questo processo di riconversione del fedele. Così, abbiamo fortemente bisogno che tutti i Redentoristi laici e religiosi partecipino attivamente alla Missione Continentale. Noi siamo una parte unita ed interessata a questa Missione, e possa essa essere un momento di grazia di Dio a livello personale, congregazionale ed ecclesiastico.
In riferimento ai risultati dello studio in preparazione per il CELAM, “piano della Missione Continentale”, così ricco nella sua pienezza, questo Congresso ha deciso di scrivere una lettera in cui noi riteniamo “che non ci sembra che la valutazione fatta sulle missioni popolari sia esatta, perché le missioni sono al servizio del ministero ordinario, ed aiutano il funzionamento delle comunità di base e stimolano la dimensione missionaria del ministero comunitario”.
Nel concludere questo Congresso Missionario, in cui è emerso l’ideale di lanciare un grande numero di giovani missionari, vi affermiamo che ci troviamo di fronte ad un grande lavoro.
Ci sentiamo pieni di gioia di fronte all’evidenza di un carisma redentorista vivo e vediamo in esso la chiamata dello Spirito Santo alla Congregazione, che è molto più viva di questa opportunità che ci è stata offerta.
Il compito non finisce qui, ma dobbiamo elaborare lo sviluppo dei dettagli di questo progetto.
Rendiamo grazie a Dio per la possibilità di esserci riuniti, di aver pregato e lavorato in un ambiente di fiducia fraterna. In modo particolare, rendiamo grazie ai confratelli della Provincia di San Juan per il caloroso benvenuto e le grandi preparazioni fatte per questo incontro.
Chiediamo a Dio e a Nostra Signora del Perpetuo Soccorso che la nostra Congregazione nell’America Latina e nei Caraibi continui ad essere rinnovata alla luce della Conferenza di Aparecida, affinché possiamo continuare ad essere discepoli e missionari del Signore in ciascuno dei nostri ambienti originali.
Leggi tutto il servizio su SCALA Bollettino.

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4. Un canto della tradizione Redentorista S. Alfonso
13. Ai tuoi piè, Maria diletta.
Invito al mese di Maggio – Mp3 al piano: Reyco Emura

Ai tuoi piè, Maria diletta,
vengon tutti i figli tuoi;
cara Madre, il dono accetta
degli amanti nostri cuor.

Se noni sono i nostri cuori
così bianchi come gigli,
pur ti siamo amanti figli
e ci sei tu Madre ancor.

Cara Madre del Signore,
Madre sei del nostro Bene,
tu ben vedi in quante pene
vive afflitto il nostro cuor.

Mondo, inferno e carne han teso
rete occulta ai nostri piedi,
se il tuo aiuto non concedi,
chi ci toglie dal timor?.

[audio:/TradRedent/Trad13.mp3]

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5. Una immagine al giorno

Santo Domingo 2009 - Incontro di Redentoristi sulla Missione. La ristrutturazione messa in moto dal Capitolo Generale non riguarda solo strutture materiali o burocratiche, ma anche quelle pastorali, ed innanzitutto proporre la missione al popolo in maniera nuova e più coinvolgente.