Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 23 marzo
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
_______________
1. Dalle Costituzioni e statuti
La Formazione apostolica – Art. 4: I responsabili della formazione
Poiché la Congregazione tutta intera si forma e si sviluppa senza sosta, seguendo le esigenze degli uomini ai quali annunzia il Vangelo, ognuno di noi ha la sua parte di responsabilità in quest’opera, non solo verso coloro che vengono iniziati alla vita religiosa, ma anche verso tutti i confratelli.
Tuttavia la responsabilità principale in questo campo ricade sui superiori maggiori. Sono essi infatti che devono provvedere alla formazione, principalmente organizzando un corpo scelto di educatori, dotati di una preparazione specifica e di un’esperienza adeguata nell’attività missionaria della Congregazione. (Cost. 82).
______________
2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’Amore verso Dio.
- Pensiero = Niente è veramente bene quanto il vero amore di Dio, cioè quella suprema disposizione del cuore acceso non dal bene per il bene, ma dal bene di Dio, dal piacere di Dio, dalla volontà di Dio. (P. Achille Desurmont).
- Testimonianza = su Beato Gennaro Sarnelli. – Leggi tutto.
______________
3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Baltimora – USA
2009 – Il santuario della Madonna e il senatore Ted Kennedy
La chiesa redentorista di Boston, USA, ospita i funerali del Senatore Kennedy
dal Boston Globe – 27 agosto 2009
Per anni, migliaia di bostoniani hanno pregato per la guarigione di fronte ad un’immagine della Vergine Maria (Nostra Madre del Perpetuo Soccorso) nel santuario della Mission Hill. Essi si inginocchiano davanti al dipinto, lasciano fiori davanti alla balaustra, depositano appunti in un contenitore di vetro, accendono candele elettroniche, ed inoltre lasciano stampelle o busti ortopedici come segno di guarigione miracolosa. La maggior parte dei “richiedenti” sono poveri e persone deboli.
Ma con il passare degli anni, anche il Senatore Edward M. Kennedy si è recato al santuario per cercare la guarigione, ed ora la sua famiglia ha scelto come punto di riferimento la basilica, in cui si trova questo santuario, per i funerali del senatore.
Nel 2002, Kennedy ha visitato la Basilica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso ogni giorno, mentre sua figlia veniva curata per un cancro al polmone al vicino Dana-Farber Cancer Institute. Egli pregava davanti all’icona e si incontrava con un sacerdote pensando di ottenere la guarigione.
L’anno scorso il senatore ha visitato nuovamente la basilica, dopo che gli era stato diagnosticato un tumore al cervello.
“Il senatore ha voluto che i suoi funerali venissero celebrati nella basilica per un profondo legame che ha sviluppato durante le sue visite quotidiane mentre sua figlia, Kara, faceva la terapia per il cancro” ha dichiarato Scott Ferson, un ex membro dello staff dei Kennedy che sta aiutando la famiglia nella preparazione dei funerali. “Dato il recupero di sua figlia, questo è rimasto un luogo particolarmente sacro per lui”.
La scelta della basilica, una struttura di pietre multicolori in stile Romanico Rinascimentale che dà risalto al panorama della città con la sua cupola ottagonale e le sue guglie gemelle, è diventata una sorpresa per molti, che si aspettavano che i funerali avessero luogo nella Cattedrale della Santa Croce di Boston, o nella chiesa vicino ad una delle case del senatore, a Cape Cod e a Washington.
La basilica, comunemente conosciuta come la Mission Church, presenta sfide logistiche: non c’è aria condizionata, non c’è parcheggio, ed inoltre è situata in un quartiere urbano molto popolato vicino ad uno stretto rettilineo di Tremont Street molto trafficato.
“Si sta per “accendere” il quartiere”, ha detto il Rev. Philip Dabney, C.Ss.R., un vicario parrocchiale nella basilica. “Questa è la nostra casa, ed egli ha scelto di usarla”.
La basilica è stata per lo più costruita nel 1870 dopo che un gruppo di sacerdoti redentoristi ha tenuto con grande successo una “missione” che consisteva in più giorni di predicazione e di ascolto delle confessioni; tale missione ha indotto l’Arcivescovo John J. Williams a chiedere all’ordine di fondare una chiesa.
I Redentoristi, che tengono appesi, ai loro abiti neri, dei lunghi rosari che stanno a dimostrare la loro devozione a Maria, curano la chiesa da sempre sia quando essa ha prosperato negli anni in cui migliaia di persone venivano per ascoltare autorevoli predicatori, sia quando è decaduta col cambiare del quartiere e della chiesa divenuta troppo spaziosa. Oggi la parrocchia accoglie circa 900 persone ogni domenica, ed ha una scuola elementare con 175 allievi.
Nella sua storia, si sono riportati molti miracoli che hanno fatto sì che la chiesa venisse chiamata “Casa delle Meraviglie”. Negli ultimi anni, un “sacerdote guaritore”, il Rev. Edward McDonough, ha attirato nella basilica migliaia di sofferenti.
Leggi tutto il servizio su SCALA Bollettino.
________________
4. Un canto della tradizione Redentorista S. Alfonso
12. Vieni e piangi sul Calvario
Per la Madonna Addolorata – Mp3 al piano: Reyco Emura
Vieni e piangi sul Calvario
i tuoi falli, anima mia;
vieni e piangi con Maria
nella morte di Gesù.
O Maria, diletta Madre,
mesta in volto e mesta in core,
compatisco il tuo dolore
grande, immenso come il mar.
Sotto gli occhi tuoi materni
Gesù pende in sulla Croce…
vedi il sangue… odi la voce,
ah! lo vedi alfin sparir.
Qui mi fermo a piè del legno,
ora il Figlio, or te mirando,
ti presento a quando a quando
una lacrima, un sospir.
Deh! mi valga il tuo martiro
e la morte del tuo Bene;
nell’ istesse acerbe pene
ah! potessi anch’io spirar.
Apri la grande pagina delle Canzoncine
_________________
5. Una immagine al giorno
