Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 23 dicembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali – Sezione quinta – La precedenza.
L’ordine di precedenza delle Province attuali è quello del Direttorio dei Capitoli. Le Province future saranno aggiunte a questo elenco secondo la data della loro erezione. Se nello stesso giorno sono erette più province, avrà la precedenza quella Provincia che ha la casa più antica.
Se una Provincia sarà sdoppiata, conserva l’ordine della Provincia-madre quella Provincia che ha la casa più antica; l’altra prenderà l’ultimo posto. (Stat. Gen. 209).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: Amore alla Croce.
- Sarebbe già un gran guadagno il patire tutte le pene che han patito i santi Martiri in tutta la nostra vita, per godere un sol momento di Paradiso. Or quanto più noi dobbiamo abbracciare le nostre croci sapendo che il patire della nostra breve vita ci farà acquistare una beatitudine eterna? (S. Alfonso).
- Testimonianza = P. Bernardo Apice. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Tailandia
2013 – Sarnelli House, Nongkhai: un centro per assicurare una vita buona ai bambini.
Sarnelli House è un ospizio e orfanotrofio per i bambini che sono o positivi al virus HIV/AIDS o troppo giovani per subire sperimentazioni come di dovere. È stato costruito con i soldi gentilmente donati dalla Fondazione Thailandia dei Missionari Redentoristi, ed è stato inaugurato ufficialmente nel mese di ottobre del 2000. Si trova nel villaggio rurale di Donwai. La missione di Sarnelli House è di fornire un ambiente sano, amorevole, sicuro e felice per questi bambini per quanto può essere lungo o breve la loro vita.
La maggior parte dei giorni a Sarnelli House sono allegri, pieni di giochi per bambini, risate, canti, balli, buoni pasti, preghiera e amore. I bambini sono curati da mamme di famiglia estremamente amorevoli in una struttura tranquilla e silenziosa circondata da bambù.
Sarnelli House può ospitare fino a 50 bambini e dispone di una grande dormitorio, cucina, lavanderia, un ampio padiglione, così come un largo cortile ombreggiato e dotato di altalene e attrezzature da gioco. In ogni momento siete sicuri di vedere un bambino sorridente pedalare in giro su una piccola bicicletta.
I bambini che sono abbastanza grandi e sani frequentano la Rosareo Witahyah School. Per gli altri ci sono lezioni per bambini coordinate dallo Staff Sarnelli. E tutti i giorni nella Sarnelli House c’è una lezione per tutti noi: sorridere e giocare. E apprezzare il tempo che abbiamo per vivere.
Ci sono 50 bambini che vivono nella Sarnelli House, da 8 mesi di età fino a 11 anni. 40 di loro sono sieropositivi, contagiati dalle loro madri. Questi bambini sono nel programma Anti Retroviral (ARV), farmaco che è stato avviato da p. Michael Shea ed è stato ripreso più tardi dall’ospedale pubblico. I bambini ora sono sani e felici come tutti i bambini della loro età.
Ci sono più di 20 membri dello staff che si occupano dei bambini orfani per l’AIDS con comprensione, sincerità e compassione. I loro stipendi sono piccoli rispetto al lavoro che stanno facendo. Sarnelli House è come una famiglia che ha p. Mike come padre e tutte le suore della casa come madri. I ragazzi più grandi sono fratelli o sorelle maggiori per i più giovani.
Le suore della casa che si prendono cura dei bambini HIV/AIDS devono controllare la loro salute controllato una volta all’anno. Essi ricevono formazione sui malati di AIDS nell’ospedale pubblico. C’è una politica per proteggere la privacy di ogni paziente HIV/AIDS chiede aiuto alla Sarnelli House.
Sarnelli House è un centro ben gestito e di successo. È stato riconosciuto dal Dipartimento di Sanità di Nongkhai quale ente pubblico che si prende cura dei bambini HIV/AIDS nel nord-est della Thailandia.
(Traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano)
Leggi l’originale sul sito proprio.
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4. Un Canto natalizio di S. Alfonso
Fermarono i cieli (canta Aurelio Fierro)
Begli occhi serrati,
voi pur mi ferite:
or quando v’aprite,
per me che sarà?
Le guance di rose
mi rubano il core;
o Dio, che si more
quest’alma per Te!
Mi sforz’a baciarti
un labbro sì raro:
Perdonami, Caro,
non posso, più, no.Si tacque ed al petto
stringendo il Bambino,
al volto divino
un bacio donò.
[audio:/SGerardo/03AFierro/05FermaronoCieli3.mp3]
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5. Una immagine al giorno.
