Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 10 dicembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali – I beni temporali della Congregazione –
Art. 1: Disposizione dei beni della Congregazione.- II. In particolare
Il Consiglio (Vice-)Provinciale straordinario, in caso di necessità e per un tempo determinato, può imporre tasse e altri contributi sulle comunità, oltre i limiti fissati dagli Statuti (Vice-)Provinciali, ma dovrà renderne conto al Capitolo (Vice-)Provinciale. (Stat. Gen. 196).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: Amore alla Croce.
- Siamo nella Congregazione per essere disprezzati non già per avere applausi e per avere le cose a genio nostro. Adunque mettetevi sotto i piedi di tutti e fate conto di tutti gli altri, ed abbiate impegno di cedere sempre sino all’ultimo fratello. (P. Cafaro).
- Testimonianza = P. Emmanuele Ribera. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Austria – Vienna.
2013 – “Tempo per una conversazione”: 5 anni della Gesprächsinsel (Isola della conversazione >in Italia=Centro di ascolto) di Vienna.
Servizio della Kath Press- Vienna
Il 2 Dicembre la Gesprächsinsel di Vienna ha celebrato il suo 5° Compleanno. L’iniziativa fu avviata dai Redentoristi sulla scorta delle esperienze di Innsbruck con la Gesprächsoase.
“Stare tra i poveri” è la preoccupazione fondamentale della “Gesprächsinsel” della Freyung viennese, che lunedì festeggia il suo quinto compleanno. Ciò è stato sottolineato dall’animatore del progetto sostenuto dalla Conferenza dei Superiori dei Religiosi e dall’Arcidiocesi di Vienna, il Provinciale P. Lorenz Voith: “La Gesprächsinsel si propone come offerta della diaconia della Chiesa. Sempre più spesso vengono portati nella Gesprächsinsel i grossi problemi e le pressioni anche da persone lontane dalla Chiesa, da ambienti privati e professionali. Negli ultimi due anni c’è stato un significativo incremento di visitatori. Solo quest’anno sono state registrate più di 10.000 chiamate e contatti”.
La Gesprächsinsel, con la sua offerta, raggiunge poveri dal punto di vista emotivo o abbandonati dal punto di vista psicologico o materiale. E questo è molto buono”, ha detto Voith. Quasi il 60 per cento dei visitatori dell’isola conversazione sono tra i 30 e i 60 anni, due terzi dei quali sono donne. La durata media delle chiamate è di circa 40 minuti. Gli argomenti principali riguardano “l’ambito sociale e pastorale” e lo stress mentale.
Accanto a tre dipendenti stipendiati in parte, lavorano nella Gesprächsinsel attualmente 32 Collaboratori volontari uomini e donne. Una parte importante di questi sono membri di congregazioni religiose e di istituti secolari. Collaboratori della Gesprächsinsel sono presenti anche nell’Ospedale dei Fratelli della Carità, presso associazioni di anziani come “Senior-Aktuell” e altri, oltre al Freyung.
Oltre all’offerta di colloqui, da due anni vengono offerte “Preghiere mensili” e colloqui bimestrali proposti su temi di attualità.
Per il quinto anniversario è stata aperta una mostra fotografica nei locali della Gesprächsinsel. Il 13 dicembre ci sarà una celebrazione giubilare pubblica al mercatino di Natale che si svolge sulla Freyung davanti alla Gesprächsinsel.
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Tempo per una conversazione.
Servizio di Brigitte Veinfurtner su GRANATPFEL ( Giornale dei Fratelli della Carità, Vienna).
Parlare con qualcuno gratuitamente, senza appuntamento e in maniera anonima dei tuoi problemi, delle preoccupazioni e delle tue esigenze: è quello che negli ultimi cinque anni sta offrendo la Gesprächsinsel sulla Freyung a Vienna.
“Non ho nessuno con cui parlare” e “Non l’ho detto mai a nessuno” sono due frasi che spesso si sentono dire i collaboratori della Gesprächsinsel” – “E noi perciò siamo qui“, dice Suor Hemma Jaschke Missionaria, una delle collaboratrici, -“Molti vengono da noi perché hanno solo bisogno di qualcuno che li ascolti“.
Ognuno può accedere alla “Gesprächsinsel” senza preavviso. Le chiamate sono anonime, riservate e gratuite. Le domande, le preoccupazioni e le esigenze con cui le persone entrano nella “Gesprächsinsel”, sono diverse: circa un terzo rientra nella sfera sociale, come ad esempio problemi di casa, di lavoro o di finanze. Altri temi riguardano questioni di fede, problemi di famiglia o di relazioni, nonché problemi psicologici.
Aver parlato di una preoccupazione o di un problema, spesso porta sollievo e nuove prospettive di soluzione possono nascere da queste conversazioni. «Noi guardiamo insieme alle persone quale possa essere il prossimo passo“, dice Suor Hemma. E la sua collega Mag Angela Simek-Hall aggiunge: “Di recente è capitato un signore che era solo, così gli ho dato gli indirizzi di club seniori. Egli era diventato duro nella sua nuova condizione di pensionato, e così ne abbiamo parlato. Un simile nuovo sguardo su un problema, un cambiamento di prospettiva può portare liberazione”.
I collaboratori della Gesprächsinsel spesso non sono in grado di aiutare da soli, e così fanno riferimento ad altre strutture. “Prestiamo molta attenzione ai nostri limiti“, dice Hemma Jaschke. – “Quando sentiamo che qualcuno è malato ed ha bisogno di aiuto medico o psicologico professionale, è nostra responsabilità indirizzarlo ad altra sede specifica“. –
“Sempre più spesso le persone vengono più di una volta”, segnalano le collaboratrici: “Noi non siamo un centro permanente di consulenza o di cura, ma alcuni hanno bisogno di accompagnamento per un tempo un po’ più lungo e a questo siamo pronti, naturalmente”.
In media vengono quattro persone al giorno alla Gesprächsinsel e la tendenza è in crescita. Le collaboratrici provano sempre a venire a contatto con gli esseri umani: così nella Giornata Mondiale del Malato del mese di febbraio di quest’anno, hanno tenuto uno stand nell’Ospedale dei Fratelli della Carità di Vienna. “Anche in queste occasioni nascono sempre più buone conversazioni “, dice suor Hemma.
Cinque anni
La Gesprächsinsel nacque su iniziativa di Padre Lorenz Voith, Provinciale dei Redentoristi, che in precedenza aveva avviato una esperienza simile con la “Gesprächsoase” di Innsbruck. Viene sostenuta e finanziata dalla Unione degli Ordini religiosi di Austria nell’Arcidiocesi di Vienna e, condivisa dalle congregazioni femminili religiose e secolari. I locali sono situati in Schottenstift sulla Freyung, nel centro di Vienna. La Gesprächsinsel è stata aperta il 1° dicembre 2008.
30 Accompagnatori spirituali
In aggiunta al suo lavoro di consulenza suor Mag. Angela Simek-Hall è la responsabile interna della Gesprächsinsel”; suor Hemma Jaschke è la sua vice. Le due sono impiegate a tempo parziale ed insieme ad un altro collega a tempo pieno, sbrigano il lavoro amministrativo, come ad esempio la divisione del piano di servizio. I 30 collaboratori “spirituali” sono volontari, alcuni una volta al mese, altri un po’ più spesso. La maggior parte provengono dall’ambiente pastorale, hanno studiato accompagnamento spirituale, o sono animatori di ritiri o provengono dal “telefono amico”. Gli altri sono preparati sulla vita sociale, sulla vita di coppia e familiare: circa la metà sono religiosi.
Per i Collaboratori sono stati sviluppati criteri chiari: requisito essenziale è la formazione e l’esperienza in condurre conversazioni o consulenza. “Un fattore particolarmente importante è la fede personale“, dice Mag Simek -Hall. “Perché noi siamo animatori spirituali. Allenatori o personal trainer che non hanno alcuna base teologica, che non mostrano alcuna fede e riferimento alla chiesa, da noi sono fuori posto”. Ed Hemma Jaschke aggiunge: “Siamo un’istituzione cattolica e le persone vengono anche con questa aspettativa. Molto spesso girano la conversazione sulla fede, a volte volutamente, e altre volte non volutamente”.
(Traduzione dal tedesco: P. Salvatore Brugnano).
Leggi l’originale.
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4. Un Canto di tradizione redentorista
Parti dall’aspro monte
A Maria Desolata – Mp3 al piano: Reyco Emura
Parti dall’aspro monte,
Vergine afflitta e mesta,
nient’altro più ti resta,
estinto è il tuo Gesù.
Cogli occhi tuoi vedesti,
impallidir quel viso,
giglio di Paradiso,
fonte di venustà.
Nel corpo lacerato,
in mezzo a crude pene,
quel Crocifisso bene
davanti a te spirò.
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5. Una immagine al giorno.
