Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 27 novembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
_______________
1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – – Art. 5: Il Governo delle comunità nella (Vice-)Provincia.
Vi sia in ogni comunità l’Economo che amministra i beni temporali alle dipendenze del superiore e del suo Consiglio. (Stat. Gen. 183).
______________
2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.
- La preghiera vi rende forti come Dio. Per mezzo di essa farete cadere dalle sue mani la spada della divina vendetta. (Ven. P. Passerat).
- Testimonianza = S. Alfonso. – Leggi tutto.
__________________
3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi in Niger
2013 – Apostolato tra i detenuti nelle carceri
Il sacerdote redentorista P. Augustin Hounkpe C.Ss.R lavora con i detenuti in Niger. I detenuti sono tra i più emarginati in Niger. P. Augustin fa sei importanti osservazioni sui diritti dei detenuti.
1. Vivere in carcere è un evento come nessun altro.
2. La prigione divora i detenuti come il cancro divora un malato: sei un nulla.
3. “La prigione è una città nella città che contiene sporcizia, angoscia, malattia, male… illogico, irrazionale, incomprensibile, è un mondo a parte, tagliato fuori dalla vita. (… ). È come un grande convento, ma sporca e senza spiritualità. Hai davvero bisogno di una energia incredibile per evitare di cadere. È più che una punizione, è la situazione di stallo totale, che chiude la bottiglia, l’ossigeno è tagliato bruscamente. La prigione è il nostro ghetto, la nostra vergogna ” -. Veronica V.
4. È una situazione difficile oggi, in particolare in Niger, a causa del sovraffollamento delle carceri, la sporcizia e la mancanza di igiene…. In realtà, è quasi mezzo secolo da quando la prigione di Niamey è stata costruita, anche se ha una una capacità di 350 detenuti, da sempre ha ospitato circa 1000 persone. Il 20% della popolazione carceraria è costituita da donne e bambini.
5. Purtroppo, le due carceri di Niamey e di Kollo sono ora di fronte a vincoli enormi, tra cui la carenza di cibo a causa di risorse minime. Il governo stanzia € 0,45 centesimi al giorno per persona. Il sovraffollamento e la promiscuità dominano con le loro conseguenze in termini di salute.
L’ozio riduce alcuni detenuti ad un clima di tristezza, insufficienze, stress o ansia.
Le autorità del Niger hanno cercato per un po’ di tempo di fornire soluzioni attraverso una politica carceraria volta a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, l’umanizzazione delle celle e il successivo reinserimento dei detenuti, in particolare donne e minori, che sono le parti più vulnerabili della società. Ma questi tentativi sono stati del tutto inadeguati.
6. I cappellani delle prigioni di Niamey e di Kollo, attraverso il loro lavoro pastorale, culturale e caritativo, prendono in considerazione l’ umanità di questi prigionieri. I cappellani lavorano per ripristinare la piena dignità umana dei prigionieri. Essi cercano di dare ai prigionieri occasioni per riconoscere la loro colpa, garantendo nel contempo che il futuro è ancora possibile e che la loro umanità non è ridotta a causa dei loro crimini.
P. Augustin Hounkpe C.Ss.R
(traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano)
Leggi l’originale.
______________
4. Un Canto di tradizione redentorista
Come un Angelo discendi
(Inno dei Gerardini)
Come un Angelo discendi,
o Gerardo, in mezzo a noi,
or che siedi tra gli eroi
dell’invitta nostra fè.
Scendi e visita la schiera
dei tuoi cari gerardini;
conservare innocentini
ci vogliamo al par di te.
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/69-ComeAngelo.mp3]
_________________
Apri la grande pagina delle Canzoncine di S. Alfonso
5. Una immagine al giorno.