Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 25 novembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
_______________
1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – – Art. 5: Il Governo delle comunità nella (Vice-)Provincia.
Ogni superiore, secondo le caratteristiche della sua comunità, avrà i propri Consiglieri. Il loro numero, il modo di nominarli o sostituirli sarà determinato dagli Statuti (Vice-)Provinciali. (Stat. Gen. 181).
______________
2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.
- Gesù Bambino nel presepio, scelto per suo oratorio in terra, non lascia di pregare, e continuamente prega l’Eterno Padre. Quivi continuamente fa atti di adorazione, di amore e di preghiera. Prima di questo tempo la Divina Maestà era stata si bene adorata dagli uomini e dagli angeli, ma da tutte queste creature non aveva ricevuto certamente quell’onore che le diede Gesù Bambino, con adorarla nella stalla, dove nacque. Uniamo noi sempre perciò le nostre adorazioni con quelle che diede Gesù Cristo a Dio in questa terra. (S. Alfonso).
- Testimonianza = Suor Maria Maddalena. – Leggi tutto.
__________________
3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Inghilterra
2013 – Esempio di un weekend vocazionale
di Charles Randall CSsR.
“Lo scorso fine settimana [8-10 settembre] presso la nostra comunità in Clapham abbiamo accolto due giovani con buone possibilità di vocazione alla vita religiosa. Uno proveniva dal mondo del lavoro, l’altro dagli studi universitari.
Entrambi hanno deciso di rinunciare ad un week-end della loro vita per discernere se la vita Redentorista potesse essere per loro. Si dice che un buon appetito è segno di una buona vocazione: così, dopo la sistemazione e una visita alla Casa, ci siamo seduti per la cena ed abbiamo cominciato a conoscerci. È seguita la preghiera comune serale nella cappella e poi insieme a lavare i piatti (molte mani rendono leggero il lavoro); quindi i due sono stati liberi di ritirarsi e di prepararsi a questo fine settimana con un po’ di riposo.
Il sabato è iniziato presto con la santa messa, seguita dalla colazione. Poi sono seguite due conversazioni che avevamo preparato per loro: la Storia della Congregazione del Santissimo Redentore (sabato era giusto il nostro 281° anniversario di Congregazione!), e la Struttura e Natura del nostro lavoro apostolico in questa Provincia redentorista.
Dopo il pranzo, con la comunità siamo andati in città a visitare la Cattedrale di Westminster e l’Abbazia di Westminster; è stato un pomeriggio di pioggia, ma sotto l’ombrello abbiamo potuto ammirare Whitehall addobbata come fosse il giorno seguente alla domenica degli eventi della Remembrance.
Ritornando a Clapham, ci siamo uniti alla nostra comunità parrocchiale, in chiesa, per la settimanale devozione del sabato sera: la Novena in onore della Madonna del Perpetuo Soccorso.
Avendo optato per pollo e patatine da asporto, con gusto ci siamo seduti a mangiare, poi un momento ricreativo col gioco chiamato ‘Uno’: ciascuno è riuscito a vincere almeno una partita – anche se per la legge delle medie questo poteva succedere, data la quantità di giocate fatte!
La domenica mattina ha offerto la possibilità di conoscere la Spiritualità Redentorista e, dopo una spiegazione sul metodo di sant’Alfonso sulla preghiera mentale, ai due giovani è stata dedicata un’ora per pregare e riflettere sulla propria vita e sulla esperienza del fine-settimana.
Dopo la messa della domenica il fine-settimana è stato completato con il pranzo insieme a tutta la comunità.
Così nello spazio di un week-end, i due giovani in ricerca vocazionale sono stati introdotti nei principali elementi della vita redentorista: preghiera, lavoro, studio, svago, e la proclamazione del Vangelo.
(traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano).
Leggi l’originale.
______________
4. Un Canto di tradizione redentorista
A larghe falde
( Son liguorino)
A larghe falde porto il cappello
antica forma del mio drappello,
tutta scoperta porto la gola
onde sia libera la mia parola;
è aperto innanzi il collarino,
bianco qual neve:
son Liguorino.
Mi cinge i fianchi fascia di lana
che accosta al corpo la mia sottana,
la porto aperta dall’alto al basso
affinché libero mi fosse il passo;
uso la saia non panno fino,
veste alla semplice:
son Liguorino.
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/67-ALargheFalde.mp3]
_________________
Apri la grande pagina delle Canzoncine di S. Alfonso
5. Una immagine al giorno.
