Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 10 novembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – Art. 3: Organismi ed altri uffici della (Vice-)Provincia.
I compiti dei segretariati e la loro collaborazione con gli organismi analoghi di altre (Vice-)Province devono essere determinati dagli Statuti (Vice-)Provinciali. (Stat. Gen. 166).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.
- Chi per lo studio lascia l’orazione, dà segno che nello studio non cerca Dio, ma se stesso. Chi cerca Dio, lascia lo studio quando non è sul momento necessario, per non lasciare l’orazione. (S. Alfonso).
- Testimonianza = S. Clemente – P. Passerat. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi d’Europa – Provincia di Napoli
2013 – Il magistero di Paolo Saturno. – Il maestro lascia la cattedra di Storia della musica del Conservatorio di Salerno, per donarsi completamente alla ricerca sul patrimonio culturale alfonsiano.
di Giovanni De Falco 08/11/2013
A circa settanta anni di età, il M° Paolo Saturno il primo novembre ha lasciato il Conservatorio statale di Musica “G. Martucci” di Salerno per raggiunto limite di età pensionabile. Se Paolo Saturno è rimasto in servizio fino all’ultimo momento possibile, oltre il quale non esiste alcuna proroga, è dipeso dalla volontà dello stesso Istituto musicale e da un suo notorio stakanovismo che non conosce limiti.
È già questa una testimonianza di un sodalizio lavorativo che, da trentun anni, lega questo docente al Conservatorio cittadino. Paolo Saturno è persona nota sia nell’ambiente musicale che in quello ecclesiastico, essendo stato al servizio della musica, come professore di Storia ed Estetica musicale, e della Chiesa, come sacerdote.
Decimo di dodici figli, all’età di soli dieci anni, senza aver completato il corso delle scuole elementari – saltò la quinta classe – su sua insistenza presso i genitori, Antonio e Mercurio Maria, ottenne di entrare nel collegio dei Missionari Redentoristi di Lettere, in provincia di Napoli, per incamminarsi, nel 1954, sulla via del sacerdozio, sull’esempio del fratello maggiore, padre Francesco, morto il 21 agosto 2012.
Completati gli studi curriculari, articolati in scuole medie inferiori, ginnasio e liceo classico, dopo aver studiato filosofia e teologia nei vari collegi redentoristi della Campania, fu ordinato sacerdote il 16 luglio 1969.
I Superiori, in ragione del suo brillante iter scolastico, lo destinarono all’insegnamento del latino e greco nel liceo del medesimo studentato, dove aveva, qualche mese prima, concluso il suo cursus studiorum di base. Gli fu chiesto anche di servire l’Istituto come vice-prefetto degli studenti e, ad ulteriore complemento del suo percorso formativo, si laureò in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Napoli, completò gli studi di Teologia presso i Gesuiti di Posillipo e perfezionò gli studi musicali.
Coniugando i numerosi impegni sacerdotali con quelli dello studio e dell’insegnamento, in maniera davvero esemplare, Paolo Saturno ha conseguito la Laurea con 110 e lode, la Licenza in Sacra Teologia cum laude, i Diplomi di Canto, di Musica Corale e Direzione di Coro con ottime votazioni. Inoltre, negli anni settanta, ha approfondito gli studi di Didattica della Musica presso il Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli, negli anni ottanta quelli di Paleografia e Filologia musicale presso la Scuola vaticana “Tommaso Ludovico da Victoria” di Roma e, negli anni novanta, quelli di Pedagogia presso l’Università degli Studi di Salerno.
Come sacerdote ha servito la Chiesa in qualità di cappellano di Istituti Religiosi, è stato predicatore, confessore e collaboratore instancabile di diversi parroci. Le sue notorie qualità: chiarezza nell’esposizione, prontezza nell’elocuzione, estesa cultura, uso molto coinvolgente e affabulatorio della parola, capacità di rinnovarsi e di non cadere nel paludoso tran tran della ripetitività nella resa dei concetti esposti e, sotto il profilo caratteriale, comprensione umana e capacità di conforto…… lo hanno reso molto presente in numerose manifestazioni sia di carattere religioso che musicale.
Come redentorista, oltre che nel sacerdozio, ha servito il proprio Istituto con la musica. Ha creato, insieme al confratello M° padre Alfonso Vitale, un filone nuovo della musica sacra, legato alla produzione Alfonsiano-redentorista che consta di numerose opere tra cantate sacre di tipo oratoriale (Cantata del Natale, della Passione, della Madonna, dell’Eucaristia, di Sant’Alfonso, di San Gerardo, del Servo di Dio p. Giuseppe Leone, di Santa Giovanna Antida Thouret, del Beato Tommaso M. Fusco, di Santa Filomena, della Serva di Dio Suor Maria Luigia del Cuore di Gesù), melodrammi (Un giorno con Monsignor de Liguori, ecc.), Messe, odi, opere pianistiche, ecc.
Questo materiale è stato riletto e interpretato, con perizia etnomusicologica, che ne ha permesso esecuzioni interessanti ed incisioni di nuova edizione, realizzate con organici italiani e stranieri sotto la sua direzione, divulgate in tutto il mondo, anche grazie alla presenza dei Redentoristi in settantasette paesi intercontinentali.
Come musicologo, Paolo Saturno ha offerto un prezioso contributo alla conoscenza storiografica musicale con i suoi numerosi saggi tra cui La Cantata sacra italiana del Settecento, La lauda monodica dopo quella di Cortona, che colmano un vuoto assoluto nella storia delle forme musicali, e presenziando ad un numero difficilmente calcolabile di convegni e conferenze di grande interesse culturale, molte delle quali con me condivise, che hanno prodotto spunti di approfondimento sia su tematiche di vasto dominio, che su argomenti di nicchia legati alla etnomusicologia delle nostre terre, a carattere religioso e non solo, e alla microstoria musicale locale.
Come musicista ha istituito un ensemble corale-strumentale di oltre sessanta unità con cui ha tenuto numerosissimi concerti in tutta Italia. Come docente ha servito la musica per sei anni nelle scuole medie inferiori e per trentaquattro nei Conservatori di Cosenza, Potenza, Avellino e Salerno e, in questo lungo iter didattico, ha istruito gran parte degli attuali docenti di musica di scuole di vario ordine e grado.
Giunto nel nostro Conservatorio 1° ottobre 1982, ne ha condiviso con passione e amore tutti i momenti. Ha collaborato con i vari direttori che si sono succeduti negli anni; non si è mai negato a nessun collega di cui ha sempre riconosciuto, con rispetto, attività e operato; ha seguito amorevolmente generazioni di studenti, di cui è stato un punto di riferimento nello studio e nella vita, con affetto paterno.
Ha servito, infine, il suo Conservatorio, consacrandone alla memoria atti (è stato il segretario verbalizzante storico dei Collegi dei docenti), istituzione (Cenni storici del Conservatorio G. Martucci), persone (saggi o articoli su Argenzio Iorio, Silvano Carella, Alfonso Vitale, Franco Violanti, Francesco Florio, Domenico D’Ascoli, ecc.).
Il M° Paolo Saturno lascia il Conservatorio salernitano, ma qualcosa di lui rimarrà a lungo nella nostra memoria e, soprattutto, nel nostro cuore. Auguri Paolo, buon pensionamento! e, tra le mille cose che continuerai a fare, soprattutto la Fondazione per la conservazione e l’incremento della musica alfonsiano-redentorista, continua a volerci bene, a partecipare alle nostre esperienze musicali e di vita, in nome di una condivisione di trentun’anni di lavoro in cooperazione nel nostro “Giuseppe Martucci”, fucina di artisti al servizio della musica.
Leggi l’originale sul sito Positanonews
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4. Un Canto di tradizione redentorista
Con la squilla della sera
(Offerta a Maria)
Con la squilla della sera
ti consacro il mio martir,
col fervor della preghiera
ti consacro il mio sospir.
Ti saluto, o bella e pia,
intonando “Ave Maria!”
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/52-ConLaSquilla.mp3]
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5. Una immagine al giorno.