Vita Redentorista 313

VitaRed11Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 9 novembre

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – Art. 3: Organismi ed altri uffici della (Vice-)Provincia.
Ciò che il nostro diritto prescrive in materia di elezione, sull’obbligo di accettare o rinunziare l’ufficio, vale anche per ogni altra designazione. (Stat. Gen. 165).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.

  • La vita delle religiose ha da essere vita di orazione. Una religiosa che non è amante dell’orazione, è difficile, diciamo meglio, è moralmente impossibile che sia buona, religiosa. Se vedete una religiosa tepida, dite: costei non fa orazione e direte la verità. Il demonio in ciò si affatica con le religiose, in far loro perdere lo amore all’orazione, e se in ciò le vince, vincerà tutto. (S. Alfonso).
  • Testimonianza = Suor Maria Celeste della Volontà di Dio. – Leggi tutto.

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09novembre2

3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi d’Europa – Roma
2013 – Missione Popolare nella parrocchia San Biagio V. e M. di Scorrano di Cellino Attanasio (TE)
di don Dario Trave, parroco

Da quando ero bambino ho avuto la fortuna di conoscere i Redentoristi nella Parrocchia di Pretaro, a Francavilla al Mare, dove risiedeva la mia famiglia. Figure di missionari che sono rimaste impresse nella mia mente e mi hanno insegnato a conoscere e ad amare s. Alfonso e la sua spiritualità. Come dimenticare, p. Rocco di Leva, p. Donato Morrone, p. Alfiere Ubaldi, p. Carmine Belvedere e fratel Luigi? Con loro ho imparato a servire messa e ad innamorarmi del sacerdozio.

Cinque anni fa sono stato nominato parroco di Scorrano e Montegualtieri, in provincia di Teramo, ai confini della diocesi di Pescara Penne, parrocchie da molti anni trascurate, perché piccole e di campagna. Sin dall’inizio è maturato in me il desiderio di poter fare una missione popolare per risvegliare la fede delle comunità a me affidate e rilanciarle nel loro cammino.
L’occasione si è presentata con la frequenza dei corsi di storia ecclesiastica alla Gregoriana, dove ho conosciuto p. Vincenzo La Mendola, col quale ho stretto amicizia e frequentando la Comunità dei Redentoristi a Roma in Via Monterone trovandovi sempre accoglienza e fraternità.
Ho anche frequentato la parrocchia di San Giovanni Neumann a Montespaccato, dove un anno ho anche predicato il triduo in onore di san Giovanni Neumann, invitato dal parroco p. Antonio Cirulli.
A p. Vincenzo ho confidato il mio desiderio di avere la missione e subito mi ha dato la sua piena disponibilità. La missione per la parrocchia di Scorrano (di circa quattrocento abitanti), della durata una settimana, è stata fissata per la settimana dal 28 aprile al 5 maggio. L’ho preparata sei mesi prima con incontri di laici e sensibilizzando la parrocchia a vivere bene questo evento; anche p. Vincenzo è venuto a preparare il programma con me e i laici impegnati della parrocchia.

La santa missione si è aperta domenica 28 aprile, con la celebrazione eucaristica presieduta da me, durante la quale ho dato il benvenuto e consegnato il crocifisso al predicatore che durante la messa ha fatto la sua prima predica. La chiesa gremitissima (come ogni sera) di persone, provenienti non solo da Scorrano, ma anche dai paesetti limitrofi, si è accesa di entusiasmo. A tutti è stato consegnato il programma della missione. Alla fine della celebrazione è stata intronizzata accanto all’altare l’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso e un quadro con l’immagine di S. Alfonso che le donne hanno subito abbellito di fiori e luci. Abbiamo posto la missione sotto la loro protezione e ogni giorno dopo la messa abbiamo recitato la preghiera alla Madonna e un’antifona a S. Alfonso.

Il programma quotidiano della missione è stato il seguente: ogni mattina alle 10,00 la messa con la meditazione tenuta dal missionario, subito dopo visita agli ammalati e agli anziani, dislocati per le frazioni e le campagne del vasto territorio parrocchiale. Alle 16,00 rosario meditato e subito dopo confessioni e colloqui fino alle 19,30. In serata, alle 9,00 esposizione del SS. Sacramento, vespri e predica grande della missione, il tutto si concludeva con la benedizione eucaristica.

  • Il tema della Missione “Riscopriamo la nostra fede” è stato sviluppato in sette grandi prediche, nelle quali il missionario ha spiegato il Credo, in una forma piacevole, popolare, semplice ma molto nutrita di teologia e di spiritualità.
  • Il giovedì abbiamo dedicato la giornata all’adorazione eucaristica prolungata conclusa con una solenne processione e con la predica al rientro.
  • Il momento forse più suggestivo della missione è stato il venerdì sera con la Via Crucis per le strade del paese con la statua dell’Addolorata. P. Vincenzo con la sua parola calda e commovente ha brevemente meditato tutte le stazioni offrendoci riflessioni intense ed efficaci; i canti tradizionali, il silenzio e le preghiere del popolo hanno reso questo momento un vero itinerario di rivisitazione della Passione di Gesù.
  • Il sabato, giornata mariana, in mattinata siamo scesi a celebrare nella frazione di S. Maria, concludendo con la processione mariana; in serata ci siamo spostati in un’altra frazione della Parrocchia, portando l’icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, abbiamo recitato il rosario e celebrato l’eucaristia con una massiccia partecipazione degli abitanti del luogo.
  • La domenica, ultimo giorno della missione, abbiamo concluso con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore che all’omelia ha suggerito i mezzi perché la missione continui nella comunità. Subito dopo ci siamo recati processionalmente alla chiesetta rupestre della Madonna della pace all’inizio del paese, portando in processione l’immagine della Madonna della Pace, sul luogo abbiamo svelato e benedetto la croce a ricordo della missione (foto a pag. seguente) e il predicatore ha tenuto un discorso sulla croce vessillo di salvezza per tutti i popoli e segno della nostra fede, dopo aver incensato la croce e aver pregato insieme, abbiamo fatto ritorno alla chiesa parrocchiale per la conclusione della missione, con le preghiere per l’acquisto dell’indulgenza e la consacrazione alla Madonna del Perpetuo Soccorso di tutta la parrocchia.

Tra le esclamazioni di gioia della gente, la commozione e la gratitudine abbiamo salutato p. Vincenzo e lo abbiamo ringraziato che, a nome della sua Congregazione, è venuto a spezzare per noi il pane della Parola di Dio e a farci percorrere un vero e proprio itinerario alla riscoperta della nostra fede.

(dal Bollettino della Provincia Romana)

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4. Un Canto di tradizione redentorista
Nocchier, che in mezzo all’onde
(Speranza di salvarsi per Maria)

Nocchier, che in mezzo all’ onde
la navicella guida,
mesto di se diffida,
se è procelloso il mar.

Ma lieto poi se mira
in ciel l’ arnica stella,
va colla navicella
il porto ad incontrar.

Madre, nocchier son io,
la navicella è st’ alma,
il mondo è un mar che in calma
giammai non si mirò.

Se stella tu non fossi
al porto io non verrei:
ma perché stella sei
al porto io giungerò.

Demo seconda versione cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/51b-Nocchier2.mp3]

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5. Una immagine al giorno.

2013 – Missione Popolare nella parrocchia San Biagio V. e M. di Scorrano di Cellino Attanasio (TE)  dal 28 aprile al 5 maggio. – Nell’ Anno della Fede il tema è stato “Riscopriamo la nostra fede” con catechesi e varie iniziative dalla tradizione redentorista animate dal P. Vincenzo La Mendola.
2013 – Missione Popolare nella parrocchia San Biagio V. e M. di Scorrano di Cellino Attanasio (TE) dal 28 aprile al 5 maggio. – Nell’ Anno della Fede il tema è stato “Riscopriamo la nostra fede” con catechesi e varie iniziative dalla tradizione redentorista animate dal P. Vincenzo La Mendola.