Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 3 novembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti 1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime (Vice-)Provinciale. – – II. I Consiglieri (Vice-)Provinciali. 2. Competenze.
Salvo disposizioni in contrario degli Statuti (Vice-)Provinciali, alla Consulta devono partecipare sempre tutti i Consiglieri o i loro sostituti.
a) Non sono ammessi i sostituti quando è obbligatorio chiedere il parere dei Consiglieri e tali pareri si possono ricevere con lettera o con altri mezzi sicuri, ma si deve raggiungere sempre il numero delle presenze prescritte per agire validamente.
b) Se nel Consiglio ordinario manca un Consigliere, si scelga un sostituto, possibilmente tra i Consiglieri straordinari. (Stat. Gen. 159).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La preghiera.
- Il primo mezzo per salvarsi l’anima e santificarsi è la preghiera. Il secondo la preghiera; il decimo, il centesimo è la preghiera. (P. Ioseph Passerat).
- Testimonianza = Beato Gennaro Sarnelli. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi d’Italia – Roma.
2013 – Serate della riconciliazione al Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso in Bussolengo (nell’Anno Vocazionale).
di p. Gilberto Silvestri
Venerdì 20 settembre alle ore 21 nel nostro Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso si è svolta la prima “Serata della Riconciliazione”, alla quale hanno partecipato 26 giovani e 3 adulti. Abbiamo così dato il via ad un iniziativa rivolta ai giovani, che si ispira all’Anno Vocazionale Redentorista, indetto dal Governo Generale per tutta la Congregazione. Con questa breve relazione cercherò di spiegare la genesi e le caratteristiche di questa iniziativa della Comunità di Bussolengo.
Il 10 giugno la nostra Comunità ha tenuto la riunione mensile, nella quale abbiamo letto la lettera con la quale il Superiore Generale indiceva l’Anno della Promozione della Vocazione Missionaria Redentorista. Ci siamo chiesti coma potevamo fare nella nostra condizione di età e nel nostro ambiente pastorale diocesano. La Comunità ha approvato una proposta semplice e pratica del padre Gilberto: fare ogni mese una celebrazione comunitaria della Riconciliazione, rivolta ai giovani.
D’accordo con il Superiore padre Luis, il sottoscritto si è messo subito al lavoro. Per prima cosa ha cercato un gruppetto di giovani ai quale spiegare l’iniziativa e insieme a loro programmarne i tempi e i modi. Dopo qualche giorno il p. Luis (Perez) e il p. Bruno (Visuri) mi hanno presentato nomi e indirizzo telefonico di una decina di giovani di loro conoscenza che frequentavano la nostra chiesa.
Io li ho contattati e invitati ad una riunione, che si è tenuta il 26 giugno. Erano presenti 6 giovani, oltre ai padri Luis e Bruno, e a me. Ad essi abbiamo illustrato la nostra iniziativa, spiegando loro che il carisma, la missione specifica dei Redentoristi consiste nell’annunciare a tutti, quindi anche e specialmente ai giovani. la Buona Notizia del Vangelo che il Redentore ci ama e ci chiama a essere suoi veri discepoli, pieni di gioia. Per questo bisogna curare bene la salute dell’anima, senza la quale la vita diventa triste e infruttuosa. Con le celebrazioni della Riconciliazione i Redentoristi intendono proclamare l’abbondante Redenzione operata da Gesù, la sua misericordia e la tenerezza del suo amore specialmente verso i poveri e i deboli.
Abbiamo inoltre mostrato come la nostra iniziativa non intendeva invadere il terreno pastorale delle parrocchie circostanti, anzi voleva offrire una collaborazione corrispondente alla missione e al carisma della nostra Congregazione.
L’idea è stato accolta bene dal gruppetto dei giovani presenti, che hanno fatto diverse osservazioni e proposte, e tutti insieme si decide il nome da dare a queste celebrazioni e i destinatari di esse, la loro impostazione, l’orario e la frequenza. Le chiameremo “Serate della Riconciliazione”; saranno rivolte ai giovani dai 18 ai 35 anni; si svolgeranno in chiesa alle ore 21 del terzo venerdì di ogni mese e avranno ogni volta un tema diverso.
In un secondo incontro del 4 luglio il gruppetto dei giovani “organizzatori” ha scelto i temi delle serate fino a Natale e ha preso l’impegno di organizzare la propaganda. Sono stati stampati dei volantini (che alleghiamo all’articolo) e portati in alcune parrocchie vicine. Le “Serate” sono state annunciate e spiegate anche sull’ultimo numero del bollettino “Il Soccorso Perpetuo di Maria” e sul sito del Santuario.
Al termine della prima celebrazione svoltasi in chiesa, i giovani si sono trasferiti in una sala per un “gaudeamus” o rinfresco, allo scopo di conoscersi e fare amicizia, e anche per uno scambio di idee. Le loro impressioni sono state molto positive: soddisfazione, gioia e impegno ad invitare agli incontri altri amici e coetanei. Il loro sarà un cammino di fede idealmente insieme con Papa Francesco, del quale seguiremo il messaggio e le principali tematiche.
Nascerà da questi incontri qualche vocazione redentorista? È possibile. La Comunità di Bussolengo lo spera e cercherà di ottenere questa grazia dal Signore, per intercessione di Maria Santissima, mediante la preghiera fiduciosa e la testimonianza di vita di ciascuno di noi.
(dal Bollettino della Provincia Romana, ottobre pp. 18-19)
Leggi tutto il Bollettino
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4. Un Canto di tradizione redentorista
Andrò a vederla un dì
(Desiderio di Maria)
Andrò a vederla un dì!
nel Ciel la Madre mia,
andrò a veder Maria,
mia gioia e mio amor.
Rit.
Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì;
Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì.
Andrò a vederla un dì!
È il grido di speranza,
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor.
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/46-AndroVerla.mp3]
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5. Una immagine al giorno.