Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 25 settembre
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali – Sezione seconda – Il regime generale.
– Art. 2: II Governo generale.
Il Governo Generale esprime l’unità di tutta la Congregazione che deve tutelare, rinsaldando il nesso organico tra le singole parti. (Stat. Gen. 120).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La mortificazione.
- Nel presepe tutto dà pena: dà pena alla vista, perché non si vede che pietre rozze e oscure: dà pena all’udito perché altro non si sente che voci d’animali quadrupedi, dà pena all’odorato, per la puzza che vi è di letame, e dà pena al tatto, perché la culla non è altro che una piccola mangiatoia, e il letto non è composto che di sola paglia (S. Alfonso).
- Testimonianza = P. Paolo Cafaro. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Ucraina
2013 – La santa missione a Dubliany
Dal 7 al 15 settembre 2013 in Dubliany si è tenuta la missione predicata dai Missionari Redentoristi.
La missione di Dubliany , provincia di Zhovkivskyi Sokal, eparchia di Zhovkva, è cominciata con il bacio della terra ed è durata dal 7 al 15 settembre con i Padri Redentoristi Vitaly Nazar , Pietro Kovalchuk, Roman Zhyravetskyy e le suore Redentoriste Alfonsina Karapata e Clementina Banga.
Gli abitanti della città sono hanno potuto incontrare i missionari come in passato , perché era dal 1935 che non vi è stata missione redentorista dei Padri Redentoristi.
Mattina e sera c’è stata la preghiera e la predicazione nella locale chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, che hanno seminato nel loro cuore la Parola di Dio . Uomini e donne negli incontri hanno avuto la possibilità di ricordare e riscoprire la loro speciale missione.
Le coppie sposate da poco che venivano da casa con i bambini, quelle che hanno già hanno festeggiato le nozze d’argento e quelle già in età avanzata in piedi hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali . Il pasto in comune fatto con pane e miele li ha uniti tra loro in una preghiera di ringraziamento per i frutti che il Signore ha dato in questo autunno .
Il Rosario pregato per le strade ha unito persone di diverse generazioni e di differenti fedi , persone che intervenivano fin dal principio e quelle che si aggiungevano successivamente rimanendo sulla soglia delle loro case, perché a causa dell’anzianità o della malattia non potevano venire dietro.
Grazie al parroco p. Vladimir Vysokinskoho, all’amministrazione e al supporto della scuola locale ( asilo, ospedale , università agraria) i Missionari hanno potuto incontrare gli studenti di tutte le classi e i docenti. Grandi occhi di persone vestite in nero incontravano stupiti i piccoli alunni dell’asilo , e si incontravano individualmente con gli insegnanti.
I degenti visitati in ospedale si sono accostati al sacramento della Penitenza e dell’Eucaristia , ed stata elevata la preghiera di guarigione alla intercessione del Beato Charnetsky. I missionari hanno poi amministrato l’unzione degli infermi ed hanno incontrato il personale medico al quale hanno ricordato la grande e responsabile della loro missione, perché è la loro vocazione.
I missionari hanno potuto incontrare gli studenti della Università di Agraria e parlar loro dei veri valori della vita. Nella riunione con i dipendenti del Comune i missionari hanno sottolineato l’importanza del Consiglio e quante volte essi si sentono impotenti.
Durante la missione i giovani hanno avuto la possibilità di pensare a Dio ed incontrarlo nel loro cuore , le diverse scelte che si presentano davanti a loro e la loro responsabilità. Uno degli incontri è stato dedicato alla classi di scienze.
Particolare attenzione i missionari hanno rivolto agli abbandonati e ammalati che non potevano venire in chiesa a ricevere la santa Eucaristia e il sacramento della Penitenza.
Venerdì, i parrocchiani e tutti hanno avuto la possibilità di venerare le reliquie del Beato Nicholas Charnetsky; alcuni hanno cercato rifugio nelle malattie e nelle infermità del corpo e dell’anima ferita …
Non si è trascurato il passato e il sig. Stephanie ha ricordato la prima missione dell’anno 1935.
Il sabato c’è stato il pellegrinaggio al cimitero per pregare per coloro che sono volati all’eternità: dopo la celebrazione i fedeli hanno lasciato sulle tombe dei loro parenti e amici defunti candele accese di luci colorate.
Ha completato la settimana parrocchiale di rinnovamento la solenne impiantazione della croce missionaria accanto all’ultima che continuerà a ricordare alle anime la missione.
Suor Clementina Banga, INR
(traduzione e adattamento dall’ucraino>inglese>italiano: P. Salvatore Brugnano)
Leggi l’originale e le foto sul sito web dei Redentoristi di Lviv.
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4. Un Canto di tradizione redentorista
So che ho da morir(I quattro novissimi.))
So che ho da morir,
e non so l’ora,
posso dunque mancar
nell’atto di peccar,
e non vi penso.
Rit.
Pietà, Signor,
pietà d’un miserabile,
pietà d’un traditor,
pietà, perdon, Signor,
se no son perso.
Spirato che sarò,
ecco il giudizio,
senza pietà il Signor,
pien d’ira e di terror
mi cerca i conti.
Demo cantata da Anna Risi.
[audio:/TradizRedARisi/08-HoDaMorir.mp3]
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5. Una immagine al giorno.