Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 14 luglio
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali
La comunità apostolica dedicata a Cristo Redentore- Art. 2: Povertà
A questo fine si può concedere abitualmente ai congregati, per ragioni di ufficio o di necessità, una certa somma di danaro, determinata dai decreti (Vice-)Provinciali, purché se ne precisi l’uso e se ne renda conto ai superiori, per evitare anche l’ombra di peculio. (Stat Gen. 47).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’obbedienza.
- Pensiero = Qual maggior felicità dell’anima poter assicurare il suo operare colla regola dell’ubbidienza e rendere sempre accette a Dio senza pericolo di inganno le opere sue? Mentre chi ubbidisce al Superiore o Direttore, che sta per l’anima in luogo di Dio, ubbidisce allo stesso Dio. E perciò sempre opera con gran merito e virtù, sebbene si dia il caso che il Superiore o il Direttore talvolta prenda abbaglio nel comandare e dirigere. (Beato Gennaro Sarnelli).
- Testimonianza = P. Joseph Passerat. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Baltimora
L’opera dei Ritiri = Ricostruire l’anima. – Alcune testimonianze personali
(Sono testimonianze personali di persone che hanno frequentato un ritiro redentorista. I nomi sono stati cambiati per proteggere la riservatezza della esperienza fatta).
Maryanne
Sono andata ad un ritiro guidato da p. Francis Gargani a Mariandale (Retreat Center a Ossining, NY). Abbiamo avuto la preghiera del mattino al sorgere del sole con il Tai Chi, e l’esperienza è stata semplicemente meravigliosa: in mezzo alla natura e proprio lì sul fiume Hudson.
Abbiamo avuto anche la preghiera di notte lungo il fiume, tutti riuniti intorno al fuoco. Abbiamo contemplato il tramonto e poi la gente entrare nel silenzio.
Ma anche se è stato un ritiro in silenzio, c’è un aspetto comunitario. In qualche modo, P. Francis e il team del ritiro sono stati in grado di guidare insieme l’intero gruppo, nonostante il silenzio, e questa è una cosa molto potente.
Ho incontrato altri Redentoristi in altri ritiri e li ho sempre trovati così vivaci. Quando si parla con qualcuno di essi si può sentire il loro amore e la loro attenzione verso ogni persona che prende la parola. Non è solo l’amore della vita o di Dio o della fede, ma c’è un interesse personale per ogni persona. Questa è sicuramente una caratteristica che non si verifica in altre parti.
John
Ho fatto più di 50 ritiri, la maggior parte con i Redentoristi. Il mio primo ritiro con i Redentoristi è stato quando la loro Casa di ritiri (ora in Canandaigua, NY) era in Alexander Street a Rochester.
Oratore formidabile in quel ritiro era il defunto padre William Jamison, e dopo averlo ascoltato, decisi in me stesso che non avrei perso neanche un anno. È era un vero e proprio conduttore di gioco. Da quel momento in poi ho fatto la promessa a me stesso che sarei andato in ritiro ogni anno, ed ho mantenuto la promessa: si impara sempre qualcosa ogni anno.
Tra tutti i ritiri che ho fatto con diversi gruppi, i Redentoristi si sono dimostrati più alti di una spanna; hanno la “magia di ritiro”, creata da un format che funziona: ben bilanciato tra conferenze e tempo per se stessi. Alcuni consigli che ho ricevuto sono stati semplicemente straordinari e non corro il rischio di stancarmi dell’ottimo cibo spirituale.
Sheila
Ho frequentato il liceo cattolico e sin da allora siamo stati tenuti a partecipare ai ritiri di fine settimana che si tenevano presso la scuola. L’intero edificio, rumoroso e pieno di attività durante la settimana, si trasformava in un bellissimo posto di silenzio e di preghiera. È stata un’esperienza molto speciale per me, e non avevo trovato niente di simile fino a quando non ho frequentato il mio primo ritiro con i Redentoristi. Ricordo di aver pensato: “Ah, sì, è proprio quello che ci voleva!” È stato un incontro trasformante con Dio in un bellissimo spazio sacro.
I miei ritiri con i Redentoristi mi hanno portato alla conclusione che senza di essi la tua vita non sarà “ordinaria e spirituale”. È tutto uno, e ho cominciato a imparare a riportare nella mia “vita ordinaria” molto di quello che ricevevo durante il ritiro.
Carol
Il mio primo ritiro con i Redentoristi è stato animato da P. Francis Gargani. Sono andata rispondendo ad un invito arrivato tramite il bollettino mandato alla mia parrocchia. I Redentoristi erano perfetti padroni di casa, l’ambiente era perfetto, e l’atmosfera era molto confortevole.
Da allora sono stata in diversi ritiri guidati da p. Gargani e ho sempre pensato che la piccola comunità formata nel nostro ritiro mi ha dato la rara opportunità di essere spiritualmente informata e ispirata come in nessun altro incontro.
Ho incontrato tante persone meravigliose nel corso degli anni, e posso dire che molto di ciò che io sono oggi è frutto delle esperienze di ritiro con i Redentoristi.
Sono sempre alla ricerca di incontri di preghiera, come appunto i ritiri che forniscono un’atmosfera di ospitalità che ti mette a tuo agio per esplorare “i pezzi di te” che altrimenti potrebbero perdersi nelle occupazioni della vita. In tali contesti pacifici viene alimentato e celebrato il vero spirito della nostra fede.
Visita il sito dei Redentoristi di Baltimora
(traduzione dall’inglese: P. Salvatore Brugnano)
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4. Un canto in onore della Madonna.
Ti vo’ cantar, Maria.
(di Giuseppe Perrone)
Ti vo’ cantar, Maria,
o Madre mia diletta;
tutta la vita mia,
così ti canterò;
tutta la vita mia
così ti canterò.
“Madre del bell’amore,
cin Cristo son tuo figlio;
io t’amo col suo cuore,
mentre sospiro al ciel.
Io t’amo col suo cuore,
mentre sospiro al ciel,
mentre sospiro al ciel.
Audio Demo >Piano
[audio:/TradRedent/y38CantarMaria-piano.mp3]
Audio Demo >Voce
[audio:/TradRedent/y38CantarMaria-voce.mp3]
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5. Una immagine al giorno.