Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 11 luglio
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
_______________
1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali
La comunità apostolica dedicata a Cristo Redentore- Art. 2: Povertà
Mettere liberamente in comune tutti i beni fomenta mirabilmente lo spirito di partecipazione e di comunione, specialmente con gli umili e i poveri.
Ad imitazione di Cristo che tutto ci ha donato, la povertà implica l’idea di compartecipazione.
Perciò i congregati, come membri di un Istituto consacrato all’evangelizzazione dei poveri, siano particolarmente sensibili alla povertà e ai gravi problemi sociali che oggi travagliano quasi tutta l’umanità.
Ogni genere di povertà, materiale, morale e spirituale, deve stimolare il loro zelo apostolico.
Facciano proprie le aspirazioni legittime dei poveri. (Stat Gen. 44).
______________
2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’obbedienza.
- Pensiero = Pochi osservanti possono mantenere la Congregazione e molti inosservanti distruggerla. Ah! che quando penso e veggo un inosservante, vorrei piuttosto piangere che parlare. L’amore alla Congregazione lo dimostra chi osserva la Regola. Non mai Re e Pontefici hanno abolite religioni e Congregazioni, ma i costumi dei Religiosi e dei Congregati. (P. Andrea Villani).
- Testimonianza = P. Andrea Villani. – Leggi tutto.
______________
3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Ucraina
2013 – Missione popolare in Polonia
Nelle comunità parrocchiali ucraine di Branêva e nel villaggio di Pencìševa, situato nel nord-est della Polonia, dal 3 al 9 giugno 2013 ha avuto luogo la missione popolare.
Su invito del parroco Peter Gudka sono intervenuti i padri Andrey Oleynik e Vasilij Kravchuk. Durante la settimana i missionari hanno predicato il Vangelo e organizzato eventi spirituali: incontri con i giovani e i bambini, visita ai malati e hanno anche personalmente comunicato su temi spirituali con i parrocchiani.
“Abbiamo atteso la santa missione!”– con queste parole hanno accolto i missionari i residenti di Ucraina abitanti in piccole parrocchie, i quali, essendo stranieri, desiderano rimanere fedeli alla propria Chiesa e al proprio popolo.
Comunità di fedeli greco-cattolici vivono ad un centinaio di chilometri dall’odierno confine con l’Ucraina, perché venuti qui molto tempo fa; infatti nel 1947 un gran numero di ucraini furono costretti a questa tragica scelta dal potere del socialista ucraino e polacco.
Le Missioni sono una buona occasione per ripristinare e infiammare cuori nell’amore per Dio e per gli altri. Durante questi giorni benedetti hanno avuto luoghi i sacri riti tipici: il rito del perdono reciproco nella chiesa parrocchiale; il pellegrinaggio al cimitero, la preghiera in comune della Chiesa, terrena e celeste; per la guarigione da malattie fisiche e spirituali.
Alla fine delle missioni in Branêvì è stata progettata, installata e consacrata una grande croce di quercia, che per lungo tempo rimarrà testimone silenzioso del rinnovamento spirituale delle parrocchie ucraini in Polonia.
Visita l’evento sul sito web.
________________
4. Un canto in onore della Madonna.
Salve, Eccelsa Imperatrice
(alla Madonna del Perpetuo Soccorso)
Salve, Eccelsa Imperatrice,
salve, o fonte di pietà.
Tu sei l’Arca salvatrice
dell’afflitta umanità.
Salve, o Madre del Soccorso,
dei tuoi figli abbi pietà.
Salve, o Madre del Soccorso,
dei tuoi figli abbi pietà!
Audio Demo >Piano
[audio:/TradRedent/y35SalveEccelsa-piano.mp3]
Audio Demo >Voce
[audio:/TradRedent/y35SalveEccelsa-voce.mp3]
Apri la grande pagina delle Canzoncine di S. Alfonso
5. Una immagine al giorno.
