Vita redentorista 160

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 9 giugno

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti
1. Statuti Generali
Gli uomini da evangelizzare – Criterio di scelta.
Coloro che non accettano come “buona novella” il messaggio della Chiesa.
Sono quegli uomini o gruppi “tra i quali la Chiesa è presente”, ma non fanno alcun conto di Cristo o si sono allontanati dalla Chiesa.
L’ateismo che sta penetrando in settori sempre più vasti della vita e delle istituzioni di molti paesi, va studiato e giudicato seriamente dai nostri in tutti i suoi aspetti, anche positivi, per promuovere un’autentica fede cristiana. . (Stat Gen. 12).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La Purità.

  • Pensiero = Gioverà ad alcuni, per umiliarsi, lo scoprire le tentazioni che ci umiliano come sono specialmente i pensieri contro la castità ancorché si siano discacciati.. (S. Alfonso).
  • Testimonianza = S. Alfonso. – Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi di Belgio
Il ritorno del Missionario in patria
di P. Gaston Ribbens di Essen

Nel 1999, il Redentorista P. Gaston Ribbens  è ritornato in Belgio dal Congo. È stato un grande passo, quasi una doccia fredda: era economo nella Comunità di Jette/Brussel, e pensava soprattutto ai numeri.
“Per fortuna ero viceparroco in due parrocchie e nei fine-settimana mi ritrovavo tra persone per  le quali vivo ancora.
I miei anni migliori in Congo sono stati quelli dal 1965 a 1980. Ho lavorato nella stazione missionaria di Kingoma nel remoto interno. Ogni due settimane passavo con l’auto, accolto dal popolo e conoscevo bene la gente, la quale mi ha capito. Sono stato anche nei villaggi circostanti per amministrare battesimi, celebrare l’eucaristia  e per ascoltare i bisogni della gente. A Kingoma mi recavo con facilità”.

All’inizio degli anni ottanta P. Ribbens diventava responsabile della formazione della prima generazione di Redentoristi congolesi nella capitale Kinshasa: “Quella era una sfida. Le differenze culturali erano grandi. e non avevo alcuna esperienza. Ma penso sia stato un successo”.

Quando nel 1999 i Redentoristi hanno celebrato i cento anni in Congo, ha deciso di ritornare in Belgio: “Il nostro lavoro era stato fatto e i nostri fratelli congolesi avrebbero fatto ancora di più”.
Ma ciò non valeva per le questioni finanziarie: “Il nostro lavoro è stato quello di costruire soprattutto una comunità, molto particolare, con piccole scuole e centri sanitari. E allora sulla nostra famiglia e sugli amici ricadde l’aspetto finanziario. Nel frattempo, tutti i missionari belgi erano ritornati dal Congo e il flusso di denaro si è come seccato “.
Da qualche tempo, P. Gaston Ribbens è presidente del Clemensactie, centro finalizzato a sostenere i progetti dei Redentoristi congolesi: “Il cuore mi si riempie di soddisfazione nel vedere che esso funziona e che l’azione redentorista può essere continuata in Congo”.

Oggi P. Ribbens trova la sua gioia di vita nella comunità di base Effata a Gent, che è strettamente collegata con i Redentoristi: “È diventata la mia casa spirituale. Di solito sono lì durante il fine settimana per la celebrazione eucaristica. E sento che celebriamo con la consapevolezza che Egli ci ha liberato perché vivessimo liberi. E questa è la mia vita”.
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sul Bollettino della Provincia San Clemente
(traduzione dal tedesco: P. Salvatore Brugnano).

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4. Un canto in onore della Madonna.
Il Rosario
di P. Alfonso Santonicola C.Ss.R.

Salve, Rosario,
di bianche rose,
di sangue roride.
Rose spinose,
rose odorifere
e di beltà,
sorrisi e palpiti
d’alta pietà.
sorrisi e palpiti
d’alta pietà.

Audio Demo >Piano
[audio:/TradRedent/y03Rosario-piano.mp3]

Audio Demo >Voce
[audio:/TradRedent/y03Rosario-voce.mp3]

Apri la grande pagina del Cuore Eucaristico di Gesù.

5. Una immagine al giorno.

Il P. Gaston Ribbens, redentorista belga, nella celebrazione del 50mo del suo sacerdozio. Per lunghi anni in Congo, oggi in patria continua la missione animando soprattutto i laici a collaborare con la Missione lontana del Congo.