Vita Redentorista 16

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 16 gennaio

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti
Il dinamismo missionario
Merita grande stima l’immenso lavoro missionario compiuto dai nostri attraverso i secoli, impiegando tanti mezzi diversi per adeguarsi alle necessità dei differenti paesi. Per il futuro verrà ugualmente accolta nella Congregazione qualunque iniziativa che si ritenga in sintonia con la propria carità pastorale. (Cost.16).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La Fede.

  • Pensiero = Ogni verità rivelata narra a noi la gloria di Dio e nello stesso tempo ci manifesta quale e quanto amore Egli abbia per noi. Egli manifesta a noi le dovizie della sua grazia per arricchircene. Ci rivela i tesori della sua gloria beata per rendercene un dì partecipi. Sotto i veli della fede ci annunzia profondissimi misteri, i quali sono altrettanti tesori per le anime nostre. Al credente, ogni mistero è un mondo di luce, di grazia e di bellezza: l’intelletto è illuminato e soddisfatto; la volontà accesa e sazia; ed il suo cuore ama ed arde. (P. Giuseppe Leone).
  • Testimonianza = su S. Alfonso e San Gerardo. – Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi nell’America Centrale: 85 anni di Abbondante Redenzione fino alla erezione della nuova attuale Provincia. Eredi di una tradizione, oggi essi rinnoviamo la loro Missione. Ampio servizio sulla storia e sull’apostolato

È stato proprio nel luminoso giorno mariano del 13 maggio 1927 che i Rev.di Padri Félix Ruiz de Samaniego e Pedro del Palacio – ambedue spagnoli – sbarcarono dal vapore “Galicia”, nel vivo ed ardente Puerto Limón, Costa Rica. Erano arrivati sotto l’ombra della grande persecuzione ad opera di don Francisco Plutarco Elìas Campuzano, meglio conosciuto come Plutarco Elìas Calles. Erano spinti dall’ardore dello Spirito Santo per predicare nell’istmo del centro america la “Abbondante Redenzione”: annunciare con viva voce la Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Stando a quanto riportano le Cronache, arrivati a Puerto Limón, i due Missionari si erano incamminati verso la città di Alajuela, nella Valle Centrale della Repubblica di Costa Rica, dove sono stati ricevuti dal Vescovo della città, Mons. Antonio del Carmen Monestel, che aveva offerto loro una chiesetta di piccole dimensioni risalente al XIX secolo.
Oggi questa chiesetta è un splendido Santuario dedicato al Santo Cristo di Esquipulas o dell’Agonia, come lo si conosce. Attualmente, esso è il secondo tempio, in ordine di importanza, della città di Alajuela, nonché uno dei più visitati del Paese; è inoltre Sede della Curia della Vice Provincia.

Dopo ottantacinque anni di presenza in America Centrale, la situazione generale è la seguente: otto Case canonicamente fondate (dalle quali vengono gestite undici Parrocchie) e due Centri di Formazione (avendo la loro presenza nel Noviziato Sub Regionale di “S. Alfonso” in Colombia). C’è un gruppo Missionario Itinerante (EMICAR) fortemente sostenuto dai Fratelli del Gruppo Missionario Laico Redentorista (EMILAR). C’è anche una presenza missionaria all’Avana, Cuba….
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4. Un canto di S. Alfonso
O Pane del cielo
(a Gesù dopo la Comunione) Canta R.Inghilleri, 1987.

O Pane del Cielo,
che tutto il mio Dio
nascond’in quelo velo,
io t’amo, t’adoro,
mio caro Tesoro.
O Amante Gesù,
per darti a chi t’ama,
qual pan ti dai Tu.

O cibo vitale,
che ‘l pegno ne doni
di vita immortale;
io vivo, non io,
ma vive in me Dio,
che vita mi da:
mi pasce, mi regge,
beato mi fa.

[audio:/alfonso/19Valletta/07PaneCielo19.mp3]

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5. Una immagine al giorno

La prima chiesetta di piccole dimensioni risalente al XIX secolo oggi è uno splendido Santuario dedicato al Santo Cristo di Esquipulas o dell’Agonia nella città di Alajuela, Costa Rica.