Vita redentorista 148

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 28maggio

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

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1. Dalle Costituzioni e statuti
Sezione quinta – L’uscita dalla Congregazione
Chi lascia la Congregazione perché è scaduto il tempo dei voti temporanei, o perché ha ottenuto l’indulto di secolarizzazione o laicizzazione, o perché è stato dimesso, non può rivendicare nulla per qualsiasi attività svolta nella Congregazione. Ma se chi lascia la Congregazione o ne è stato dimesso non è in grado di provvedere a se stesso coi propri beni o col proprio lavoro, la Congregazione è tenuta a dargli, in questo frattempo, un sussidio caritativo secondo le istruzioni della Santa Sede. (Cost. 148).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La Povertà.

  • Pensiero = La povertà di Gesù Cristo fu per noi una grande ricchezza, poiché ella ci muove ad acquistarci i beni del cielo, con disprezzare quelli della terra. (S. Alfonso).
  • Testimonianza = su Servo di Dio P. Eduardo Douglas. – Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
I Redentoristi di Danimarca (e Scandinavia)
di P. Franz Hauser, C.Ss.R.

I Confratelli, sparsi nel mondo, probabilmente non sanno che i Redentoristi stanno in Missione nei paesi della Scandinavia, nel nord Europa, da circa 160 anni. Essendo paesi influenzati dalla Riforma la Chiesa Cattolica è stata bandita per secoli, ma dal 1849 sono cambiate molte cose.
In Norvegia, nella Svezia e nella Danimarca la Chiesa Cattolica è strettamente coinvolta nella vita della gente in molti modi. La società scandinava, comunque, è abbastanza secolare. Attraverso i numerosi decenni, la Chiesa Cattolica si è evoluta in una Chiesa veramente internazionale (Cattolica), con membri di 80 diverse nazionalità, con il centro di attenzione sulla pastorale verso gli immigranti di varie nazionalità e la gestione delle scuole e delle istituzioni cattoliche.

In questa zona d’Europa c’è l’Unità Redentorista “Regione di Copenhagen” – I Redentoristi, in Danimarca, stanno ora operando in tre luoghi: la capitale, Copenhagen – per la comunità danese, per gli asiatici (filippini), e per i polacchi. Di domenica, offriamo il nostro ministero a più di mille persone. Il coinvolgimento sociale e pastorale viene concentrato principalmente sulle famiglie degli immigranti, ma va anche oltre.
Ad Odense, i Redentoristi stanno gestendo una delle maggiori parrocchie della Danimarca, in cui si tengono Messe anche per i polacchi e per i vietnamiti.
I Redentoristi possiedono una scuola cattolica privata a Naestved ed un’altra nella stessa Odense.
La Regione di Copenhagen sta sotto la diretta amministrazione della Provincia di Vienna. Attualmente, ci sono dieci sacerdoti che operano all’interno della Regione, cinque dei quali sono membri della Provincia di Vienna. Gli altri Redentoristi provengono dalla Provincia di Varsavia (2), dalla Provincia di Liguori (India) (2), e dalla Provincia di S. Clemente (Regione del Belgio) (1).
Nel novembre del 2012, P. Bernard Kofod, originario della Danimarca, è stato ordinato Sacerdote Redentorista; attualmente opera nella Parrocchia di Odense.

Cristianesimo in Scandinavia
I paesi scandinavi sono diventati gradualmente cristiani a partire dal IX secolo. Ciò è successo – come in molti altri paesi – non solo per ragioni religiose ma anche politiche ed economiche.
Ansgar (+ 865), un monaco ed instancabile missionario originario della Germania, in quel periodo evangelizzava ma riscuotendo poco successo durante la sua vita. I legami con i Vichinghi, in Inghilterra, furono altre condizioni per la Cristianizzazione della Scandinavia. Gradualmente, era stata fondata una struttura ecclesiastica per i paesi del nord. Le Congregazioni Religiose (in particolare i Mendicanti) avevano fondato monasteri e promosso arte e cultura.
La vita della Chiesa aveva poi subito un cambiamento radicale intorno al 1526, con la Riforma Luterana. Un insieme di interessi religiosi, politici ed economici avevano portato alla formazione di chiese nazionali o di Stato sulla base delle regole della Chiesa Protestante. Gradualmente, la struttura della Chiesa e delle pratiche cattoliche erano andate perse, dapprima nelle città, ed in seguito nelle aree rurali. Generalmente i cattolici nel paese venivano tollerati solo se legati con le ambasciate straniere o con i soldati mercenari provenienti da paesi cattolici. I sacerdoti cattolici lavoravano attraverso questi “canali” – specialmente i Gesuiti – persino durante il periodo di oppressione in Scandinavia.
Dopo il 1840, nei paesi scandinavi c’era stato un cambiamento attraverso l’abolizione della messa al bando dei cattolici, che (soprattutto gli stranieri) gradualmente avevano potuto formare ed unire comunità, avevano costruito chiese e le congregazioni religiose avevano raggiunto il paese ed avevano aperte scuole cattoliche ed ospedali. Era nuovamente iniziata una nuova era cattolica per la Chiesa diaspora della Scandinavia.

La presenza dei Redentoristi

  • In NORVEGIA: dal 1849 al 1854.
  • In SVEZIA:  dal 1939 al 1949.
  • In Danimarca: dal 1899 a tutt’oggi.

Il Ministero per la Diaspora in Scandinavia è un Apostolato dei Redentoristi.
Nei tre paesi scandinavi, Norvegia, Svezia e Danimarca, la storia del ministero pastorale è in armonia con lo spirito di S. Alfonso e S. Clemente. L’attuale situazione del personale dei Redentoristi in Danimarca richiede nuove riflessioni e soluzioni, dato che si tratta di cura spirituale verso i “più abbandonati”.
I Redentoristi sono sempre stati esplicitamente con gli immigranti occupandosi della loro cura pastorale. Il Concilio Vaticano II e gli impulsi da esso derivanti hanno contribuito ad una collaborazione da parte delle Chiese Protestanti con la Chiesa Cattolica ed attraverso un dialogo ecumenico aperto. Le scuole costituiscono un legame importante con le famiglie cattoliche ed una piattaforma di identità cattolica in una situazione ecumenica.
Il secolarismo estremo in Scandinavia rende la proclamazione ed lo sviluppo dei valori cristiani molto difficile. Molti cattolici vivono in situazione di matrimoni misti, stanno spesso lontani dalla più vicina chiesa cattolica e non frequentano regolarmente le Messe domenicali.
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4. Un canto in onore della Madonna del Perpetuo Soccorso
8. Regina celeste
Testo e melodia: P. Giuseppe Pascoli, C.Ss.R.

1. Regina celeste,
che calmi pietosa,
le immani tempeste,
tu più generosa ·
ci accendi nel petto
la fiamma d’amor
per quel Pargoletto
ch’è tutto il tuo cuor.

Rit.
Al tuo perpetuo e pio soccorso
farem ricorso sperando in te! (2 v.)

2. T’aleggia sul volto
materno dolor,
lo sguardo è rivolto
in trepito amor.
A noi tanto rei
deh! guardaci tu,
perché sol tu sei
speranza quaggiù.

Audio mp3 non disponibile

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5. Una immagine al giorno.

Copenhagen 2013 - Gruppo di Redentoristi operanti in Danimarca: una comunità internazionale per una parte d’Europa, crocevia di popoli e culture diversi.