Vita Redentorista 12

Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 12 gennaio

Questo giorno vissuto con spirito redentorista

1. Dalle Costituzioni e statuti
Il fine dell’attività missionaria
La conversione individuale si realizza all’interno di una comunità ecclesiale. Perciò tutta l’attività missionaria deve tendere a creare e consolidare tali comunità di fedeli che siano capaci di vivere degnamente la vocazione alla quale sono stati chiamati, svolgendo la triplice funzione: sacerdotale, profetica e regale, che Dio ha loro affidato.
I Missionari conducono poi gli uomini così convertiti alla partecipazione piena della Redenzione che agisce nella Liturgia, specialmente nel sacramento della riconciliazione in cui viene annunziato e celebrato in modo meraviglioso il Vangelo della misericordia di Dio in Cristo e, soprattutto, nell’Eucaristia in cui si costruisce la Chiesa.
In tal modo la comunità cristiana diventa nel mondo un segno della presenza divina, perché nel sacrificio eucaristico essa si unisce incessantemente al Padre per mezzo di Cristo, generosamente alimentata dalla Parola di Dio rende testimonianza al Cristo, e intraprende la via della carità ricca di spirito apostolico. (Cost.12).

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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: La Fede.

  • Pensiero= “L’uomo che ha la fede possiede gli stessi beni degli eletti del cielo: questi beni egli non li vede ma glieli dà la certezza della fede. Possiede il buon Dio, perché è penetrato della sua presenza attorno a lui ed in lui: gli parla, lo ascolta, lo loda, lo adora. Possiede Gesù Cristo, sa che sta nel Tabernacolo, parla con lui e vive con lui. Allo stesso modo possiede la Santa Vergine, gli Angeli e i Santi. In una parola la sua conversazione è in cielo. Tale è l’ufficio della fede: essa ci conduce verso la visione beatifica facendoci cominciare a conoscere senza vederle le meraviglie che vedremo più tardi (P. Achille Desurmont).
  • Testimonianza = sul Venerabile Domenico Blasucci.- Leggi tutto.

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3. Redentoristi nel Mondo
Africa – La Missione della Costa d’Avorio, di Pedro López, C.Ss.R., Superiore Provinciale di Madrid.

  • Il 24 giugno 2012, la responsabilità per la Missione della Costa d’Avorio è passata dalla Provincia di Madrid alla nuova Vice Provincia dell’Africa Occidentale. Sono già passati 19 anni da quando i primi Redentoristi spagnoli sono giunti in Costa d’Avorio dando vita alla Missione Redentorista della Costa d’Avorio. Oggi che è tempo di Ristrutturazione all’interno della Congregazione: è nata la Vice Provincia dell’Africa Occidentale a cui è stata incorporata la Missione della Costa d’Avorio.
  • Leggi tutto il servizio su SCALA Bolletino.

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4. Un Canto di S. Alfonso
Giesù Cristo peccerillo
(eseguono L.Esposito e A.Saturno)

1 strofa
Giesù Cristo peccerillo,
mariuolo, acchiappa core,
vuò lo mio? Te teccatillo,
tutto tujo, eccolo cchà.
Si i core de ll’aute gente
Po volisse, Ninno bello,
fatte sulo tenì mente,
ca li ffaje spantecà.

Bello Ninno mio d’amore,
Sulo a Te io voglio amà.

[audio:/alfonso/02NataleBasilica/04Peccerille2.mp3]

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7. Una immagine al giorno

Il 24 giugno 2012, a Bouaké, in Costa d'Avorio, P. Pedro Lopez, Superiore Provinciale di Madrid, P. François Vannier, Superiore Provinciale di Lione-Parigi, P. Nicolas Ayouba, Superiore Vice Provinciale dell’Africa Occidentale, Padre Miguel Castro e tutti i membri della Missione della Costa d’Avorio, hanno dato il via alla Nuova Vice-Provincia dell’Africa Occidentale.(foto da Scala Bollettino).