Vita Redentorista – Rubrica quotidiana – 26 aprile
Questo giorno vissuto con spirito redentorista
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1. Dalle Costituzioni e statuti
I. Il Superiore Generale e il suo Vicario
- a) Il Superiore Generale è il rappresentante ufficiale di tutta la Congregazione; cura le debite relazioni dell’Istituto con la Santa Sede e i rapporti di collaborazione con le altre istituzioni ecclesiastiche e civili.
- b) Il Superiore Generale può rinunziare al suo ufficio, sia davanti al Capitolo generale, sia davanti ai suoi Consiglieri, ma in questo secondo caso si richiede la conferma della Sede Apostolica. La rinunzia si presume accettata se ha la maggioranza dei due terzi di voti. (Cost. 116).
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2. Pensiero e testimonianza sulla Virtù del mese: L’Amore verso il prossimo.
- Pensiero = Soprattutto usiamo carità con i nemici. Alcuni sono tutti caritatevoli con gli amici. Qui si conosce chi è vero cristiano, se cerca di far bene a chi gli vuol male. E se altro non possiamo fare a chi ci perseguita, almeno preghiamo Dio che lo prosperi. (S. Alfonso).
- Testimonianza = su P. Antonio Tannoia – P. Passerat – S. Clemente. – Leggi tutto.
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3. Redentoristi nel Mondo
Redentoristi d’Italia
2012 – da 20 anni a San Sperate (CA)
di P. Fadi Rahi, C.Ss.R.
20 anni di storia, 20 anni di vita apostolica missionaria, 20 anni di testimonianza, 20 anni di spiritualità alfonsiana, 20 anni di presenza ininterrotta dei missionari italiani e di altre nazioni, e 20 anni di trasmissione della redenzione di Cristo al popolo dei redenti, 20 anni di proclamazione della Parola di Dio.
Il 22 febbraio 1992 alla presenza del rev.mo padre Juan Lasso de la Vega Superiore gGnerale della Congregazione del Santissimo Redentore (Missionari Redentoristi), del rev. padre Tito Furlan, superiore della Provincia romana, di Sua Ecc. Mons. Ottorino Alberti Arcivescovo di Cagliari, dei tanti confratelli, di vari sacerdoti e diaconi della diocesi di Cagliari, delle autorità civili e di tantissimi fedeli di San Sperate, c’era stata la dedicazione della Chiesa alla Madonna del Perpetuo Soccorso e l’erezione canonica della nuova comunità redentorista a San Sperate, dopo la sua presenza di vari anni a Cagliari.
Nel febbraio 2012, alla presenza del rev. padre Gianni Congiu, superiore della Provincia romana, della comunità redentorista di San Sperate, di tutti i collaboratori e dei giovani della PGVR è stato celebrato il Triduo di ringraziamento al Signore per questo ventennio di storia, riaffidando la nostra missione alla patrona della nostra Congregazione e la casa alla Madonna del Perpetuo Soccorso.
Quante missioni, quante prediche, quanti atti di carità, quanti ritiri e altre attività apostoliche sono stati compiuti dai missionari redentoristi nella regione della Sardegna e specialmente nella forania intorno a San Sperate!
Quanti padri redentoristi hanno predicato la Parola di Dio in questa chiesa, o hanno fatto uno “scalo” a San Sperate prima e dopo le loro missioni o le loro prediche in Sardegna! Quanti redentoristi italiani, polacchi, dell’Iraq e dell‘Angola hanno vissuto la loro vita apostolica in questa comunità di San Sperate durante questi 20 anni!
La presenza dei redentoristi a San Sperate è una storia d’amore e di trasmissione dello stesso amore che nutriamo per l’amatissimo Gesù Cristo nostro Redentore. È una storia di testimonianza di fede cristiana cattolica. È una storia di attività e solidarietà senza interruzioni. È una storia di collaborazione tra la Chiesa, rappresentata dalle opere dei missionari, con il popolo di Dio, con i vari collaboratori e i giovani… È una storia che riannuncia il progetto salvifico di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. È una storia di entusiasmo e zelo alfonsiani per cui i redentoristi non si stancano mai nel proclamare la Parola di Dio.
In questi giorni di ricordo e di festa, la comunità redentorista, i fedeli e tutti i collaboratori hanno inaugurato il nuovo monumento del Crocifisso con la Madonna (offerto da uno scultore e benefattore di San Sperate) alla sinistra del giardino davanti alla Chiesa.
La nostra festa è una festa che continuerà a manifestarsi finché lavoriamo nel campo del Signore, finché siamo al servizio del suo popolo eletto, finché consacriamo la nostra vita per Gesù Salvatore del mondo e delle nostre anime, chiedendo le preghiere dei nostri Santi e Beati e Martiri della nostra Congregazione.
Articolo tratto dal Bollettino della Provincia Romana, marzo 2012.
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4. Un canto della tradizione Redentorista
46. Andrò a vederla un dì
Desiderio di Maria – Coro di S. Agata dei Goti.
Andrò a vederla un dì!
nel Ciel la Madre mia,
andrò a veder Maria,
mia gioia e mio amor.
Rit.
Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì;
Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì.
Andrò a vederla un dì!
È il grido di speranza,
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor.
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5. Una immagine al giorno.