Vangelo e riflessione Solennità del Natale_ 2016

natale1 L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della Solennità del Natale_ 2016: “Oggi è nato per voi il Salvatore”.
            • 2. Videoriflessione – di padre Giuseppe De Nardi – da Gloria.TV.
            • 3. Canti: 20 famose canzoni di Natale  – da Gloria.TV.
            • 4a. Presepe 2016 in Piazza San Pietro – da Gloria.TV.
            • 4b. Natale: il sogno di Dio – da Gloria.TV.
            • 5. Natale 2016: tra tradizione, accoglienza e integrazione – da Gloria.TV.
            • 6. CSSR – “Quanno nascette Ninno” di Francesca Marini e Peppe Barra – da YouTube.
            • 7. Una riflessione di S. Alfonso: L’Incarnazione di Cristo ha accesso un fuoco d’amore.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica, Messa del giorno (Lc 2,1-14)
“Oggi è nato per voi il Salvatore”.
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

2. Video-riflessione su Gv 1,1-18: In principio era il Verbo – di padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade di Koinonia (dur. 06:57) – da Gloria.Tv.

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3. Canti: 20 famose canzoni di Natale  di Ana Luisa M.R (dur. 54,22) – da Gloria.Tv.

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4a. Presepe 2016 in Piazza San Pietro Roma di  nazarenolanciotti (dur. 11:27) – da Gloria.TV. 

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4b. Natale: il sogno di Dio  di  nazarenolanciotti (dur. 14:54) – da Gloria.TV. 

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5. Natale 2016: tra tradizione, accoglienza e integrazione di  nazarenolanciotti (27:11) – da Gloria.TV. 

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6. CSSR – “Quanno nascette ninno” di Francesca Marini e Peppe Barra (dur. 4,58) – da YouTube.

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7. Dalle opere di S. Alfonso – L’Incarnazione di Cristo ha accesso un fuoco d’amore.

♦ Chi ama, non ama ad altro fine che per essere amato. Avendoci dunque Dio tanto amati, altro da noi non vuole che il nostro amore.
Uomo, chiunque sei, hai veduto l’amore che ti ha portato un Dio in farsi uomo e patire e morire per te; quando sarà che Dio vedrà con l’esperienza e con i fatti l’amore che tu gli porti? Ogni uomo al vedere un Dìo vestito di carne, che ha voluto fare per lui una vita così penosa, ed una morte cosi spietata, dovrebbe continuamente ardere d’amore verso questo Dio cosi amante.
Diceva il profeta, quando non era ancora venuto in terra il divin Verbo, “Oh se ti degnassi, mio Dio, di lasciare i cieli e scendere qui tra noi a farti uomo! Allora gli uomini, al vederti fatto come uno di loro, spianerebbero tutti gli ostacoli e tutte le difficoltà, che ora incontrano nell’osservare le tue leggi ed i tuoi consigli. E con la fiamma che accenderesti nei cuori umani, le anime più gelide arderebbero del tuo amore.
Infatti dopo l’Incarnazione del Figlio di Dio, che bell’incendio d’amore divino s’è veduto risplendere in tante anime amanti! E’ certo che dagli uomini Dio è stato più amato più in un solo secolo, dopo che Gesù Cristo è stato con noi, che in tutti gli altri quaranta secoli antecedenti alla sua venuta.
Quanti giovani, quanti nobili, e quanti ancora monarchi hanno lasciatp le loro ricchezze, gli onori, ed anche i regni, per ritirarsi o in un deserto o in un chiostro, poveri e disprezzati, per meglio amare questo lor Salvatore!
Quanti martiri sono andati giubilando e ridendo ai tormenti ed alla morte!
Quante vergini hanno rifiutate le nozze dei grandi per andare a morire per Gesù Cristo, e così rendere contraccambio d’amore ad un Dio che s’è degnato d’incarnarsi e di morire per loro amore!

(S. Alfonso, Novena del Santo Natale, Discorso primo – Il Verbo Eterno da Dio s’è fatt’uomo).
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Figlio di Dio fatto uomo, permettici di avvicinarci al tuo cuore. Donaci di non crederci grandi nelle nostre esperienze. Donaci, invece, di diventare piccoli come te affinché possiamo esserti vicini e ricevere da te umiltà e mitezza in abbondanza. Noi e il mondo tutto non troveremo né salvezza né pace, se non torniamo a incontrarti di nuovo nella mangiatoia di Betlemme.
Figlio di Dio fatto uomo, permettici di avvicinarci al tuo cuore. Donaci di non crederci grandi nelle nostre esperienze. Donaci, invece, di diventare piccoli come te affinché possiamo esserti vicini e ricevere da te umiltà e mitezza in abbondanza. Noi e il mondo tutto non troveremo né salvezza né pace, se non torniamo a incontrarti di nuovo nella mangiatoia di Betlemme (particolari della tela di Giuseppe Grimaldi nella chiesa del Gesù in Tropea (VV).