L’annuncio della Parola oggi
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1. Vangelo e riflessione della 29a Domenica Tempo Ord_B: “Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti”.
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2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi – da YouTube.
3. Video-messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2018 – da YouTube.
- 4a. Video – Missione Mondo – “Mese missionario” 2018 – da YouTube.
- 4b. Video – I Giovani e la Missione – Cosa significa per te essere missionario? – da YouTube.
- 5. Video – Kenya: recitare Dante nella più grande baraccopoli di Nairobi – da Gloria.TV.
- 6. Video OSSR – Monache Redentoriste di Scala – da YouTube.
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7. S. Alfonso: Abituarsi al raccoglimento.
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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della XXIX domenica TO_B (Mc 10,35-45)
“Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti”.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
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2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi di Telepace Holy Land TV (dur. 05,45) – da YouTube.
3. Il video-messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2018 (dur. 03,55) – da YouTube.
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4a. Video -Missione Mondo – “Apertura mese missionario” 2018 di Teleradiopace TV (dur. 36,08) – da YouTube.
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4b. Video – I Giovani e la Missione – Cosa significa per te essere missionario? di il Cittadino Diocesi di Genova (dur. 05,13) – da YouTube.
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5. Video – Kenya: recitare Dante nella più grande baraccopoli di Nairobi di gioiafelice (dur. 02:11) – da GloriaTV.
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6. Video – OSSR – Monache Redentoriste di Scala – di lellolemar (dur. 6,33) – da YouTube.
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7. S. Alfonso: Abituarsi al raccoglimento.
- Un’anima dissipata è come una piazza aperta e non custodita; non vi è distrazione che non vi abbia l’ingresso, e fatto sera si ritrova carica di mille mancanze, né sa come e quando le ha commesse. (S. Alfonso in Tannoia: Vita).
- S. Alfonso nelle ricreazioni non affettava serietà o silenzio, la sua conversazione era santa e piacevole. Era lieto quando vedeva lieti i suoi figli e fomentava la carità con reciproco sollievo. Condiva i suoi discorsi con tanta grazia che si rendeva utile e dilettevole. Le persone taciturne e sostenute, diceva, sono come i novatori, i quali affettano gravità e modestia, non così però lo Spirito di Dio; esso è piacevole e si fa tutto a tutti in tutti i tempi ed in tutte le vicende. Quindi essendo egli molto abile nel suonare il cembalo divertiva su di esso i suoi figli insegnando loro canzoncine spirituali da cantarsi al popolo delle missioni.
- Una sera S. Alfonso, scendendo le scale, urtò col calcagno in uno scalino e fu costretto a fermarsi un poco per riprendere il fiato. Non tralasciò per questo di compiere tutti gli atti comuni fino all’ora di andare a letto. La sera nello spogliarsi si accorse che la calza si era attaccata alla pelle. Per staccarla tagliò la pelle con un temperino ed invece di incomodare l’infermiere, medicò la ferita, da cui usciva abbondante sangue, mettendosi della polvere.
Così passò tutta la notte molto addolorato. Al mattino chiamò l’infermiere. Questi, esaminata la piaga, gli disse molto inquieto: “Perché non mi avete chiamato?” – “Ma, caro fratello mio, – gli rispose il Santo – era silenzio e poi non era necessario per così poco disturbare voi e la comunità”.
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