L’annuncio della Parola oggi
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1a. Vangelo e riflessione della 15a Domenica Tempo Ord_B: “Prese a mandarli a due a due”.
1b. Vangelo del SS. Redentore: “Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo si salvi per mezzo di lui”
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2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi – da YouTube.
3. I Redentoristi, missionari del Redentore
- 4a. Video – Le vacanze di chi resta in città – da Gloria.TV.
- 4b. Video – Cafarnao, la città di Pietro – da Gloria.TV.
- 5. Video – Fuochi artificiali della Festa del Redentore a Venezia – da YouTube.
- 6. CSSR Video -The Redemptorists: Congregation of the Most Holy Redeemer – da Youtube.
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7. Dalle Opere di S. Alfonso – Contemplando il Redentore.
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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1a. Vangelo della XV domenica TO_B (Mc 6,7-13).
“Prese a mandarli a due a due”.
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
1b. Vangelo della solennità del SS. Redentore – (Gv 3, 13-18.21).
“Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo si salvi per mezzo di lui”.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: “Nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna”.
Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
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2a. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi di Koinonia (dur. 04:30) – da YouTube.
3. Video – I Redentoristi, missionari del Redentore – da YouTube.
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4a. Video – Le vacanze di chi resta in città, Prof. Ezio Aceti di gioiafelice (dur. 08:49) – da GloriaTV.
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4b. Video – Cafarnao, la città di Pietro di Franciscan Multimedia Center (dur. 03:32) – da Gloria.TV.
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5. Video – Fuochi artificiali della Festa del Redentore a Venezia 2015 (dur. 7,38) – da YouTube.
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6. CSSR Video – The Redemptorists: Congregation of the Most Holy Redeemer di BroLarryCSsR (dur. 3,42) – da Youtube.
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7. Dalle Opere di S. Alfonso – Contemplando il Redentore.
♥ Anima mia, alza gli occhi e contempla Gesù crocifisso. Guarda l’Agnello divino, sacrificato su un altare di dolore. Pensa che egli è il Figlio prediletto dell’eterno Padre e che è morto per amor tuo.
Egli ha le braccia aperte per accoglierti, il capo chino per darti il bacio della pace, il costato aperto per accoglierti. Non merita forse di essere amato un Dio così buono e pieno d’amore? Dalla croce il tuo Signore ti dice: “Figlio, chi mai al mondo ti ha amato più di me, tuo Dio?”
♥♥ Mio Dio e mio Redentore, tu sei morto di una morte infame e dolorosa, per guadagnarti il mio amore. Ma quale creatura potrà mai ricambiare l’amore del suo Creatore morto per essa?
Adorato Gesù, amore dell’anima mia, come potrò dimenticarmi di te? Come potrò vederti appeso su questo legno e non amarti con tutte le mie forze?
Gesù mio, io credo che tu mi hai amato fin dall’eternità, senza alcun merito mio, e che, pur prevedendo le mie ingratitudini, solo per la tua bontà mi hai dato di esistere.
Tu sei il mio Salvatore, perché con la tua morte mi hai liberato dall’inferno tante volte da me meritato.
Tu sei la mia vita, per la grazia che mi hai donato, senza la quale io sarei rimasto per sempre nella morte.
Tu sei la mia speranza: da nessun altro io posso sperare del bene, giacché tu solo sei giunto a morire per me.
Agnello di Dio, sacrificato sulla croce e vittima d’amore, vorrei morire per te, come tu sei morto per me! Amen.
(S. Alfonso).
(Leggi l’originale in Considerazioni ed affetti sopra la Passione – XVI).
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