L’annuncio della Parola oggi
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1. Vangelo e riflessione della Domenica I Avvento_B: “Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.”.
- 2. Video – Sulla Tua Parola = Mc 13,33-37 Videoriflessione
- 3. Video – Papa Francesco al parlamento europeo.
- 4. Video – Adoro Te devote (testo latino e italiano).
- 5. Misioneros Redentoristas – Perú Norte.
- 6. Misioneros Redentoristas a Granada.
- 7. Dalle Opere di S. Alfonso – Vegliare nella preghiera.
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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della domenica – Mc 13,33-37.
“Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà”.
n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.
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2. Koinonia – Sulla Tua Parola = Mc 13,33-37: Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà – con padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade (7,12) – Gloria.TV.
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3. Papa Francesco al parlamento europeo – di nazarenolanciotti (dur. 40,57) – da Gloria.Tv.
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4. Adoro Te devote (testo latino e italiano) di Graziella Raneri – Testo S. Tommaso D’Aquino (dur. 4,58) da Gloria.Tv..
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5. Misioneros Redentoristas – Perú Norte – di gerson rodriguez mendez (dur. 4,09) – da You Tube.
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6. Misioneros Redentoristas Cien años sirviendo a Granada (Spagna) di antonio lara arco (dur. 8,44) – da You Tube – da YouTube.
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7. Dalle Opere di S. Alfonso – Vegliare nella preghiera.
“Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Lc 21,36). Vegliate continuamente orando, acciò non siate da me discacciati (dice Gesù Cristo) quando sarete da me giudicati. Perciò benanche S. Paolo ammonì i suoi discepoli: “Pregate, e non lasciate mai di pregare”.
La Preghiera deve essere perseverante, altrimenti non si conseguirà la salute eterna. La grazia della salvezza non è una sola grazia, ma una catena di grazie, che tutte poi si uniscono colla grazia della perseveranza finale. Ora a questa catena di grazie dee corrispondere un’altra catena (per così dire) delle nostre preghiere.
Il Signore concederci la salute e tutte le grazie per la salute; ma vuole, che siamo perseveranti in pregare.
Beato quell’uomo, dice Dio, che mi ascolta, e vigila continuamente alle porte della misericordia. E perciò nel Vangelo ci esorta Gesù Cristo, ed anche c’impone a pregare (poiché la preghiera non solo è di consiglio, ma anche di precetto)con quelle parole: Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto (Lc 11,10).
S.Alfonso, Breve trattato della necessità della preghiera, cap. III – Leggi tutto.
