-
1. Vangelo e riflessione nel Battesimo di Gesù: “Una voce dal cielo: Tu sei il figlio mio, l’amato”.
-
2. Battesimo di Gesù – Video riflessione di P. Gennaro Sorrentino redentorista. – da YouTube.
-
3. Canto: Noi veglieremo – da Gloria.TV.
-
4. Canto calabrese di Franco Arena, canta AdeLa Ch’è duci ‘stu figghiu – da YouTube.
-
5. Una riflessione di S. Alfonso sul Battesimo di Gesù.
_________
“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
_________
1. Vangelo della domenica – (Lc 3,15-16.21-22) – Il battesimo di Gesù.
Una voce dal cielo: Tu sei il figlio mio, l’amato.
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
________VIDEO_______
2. Il Battesimo di Gesù- Video riflessione di P. Gennaro Sorrentino redentorista – dur. 14,10 – da YouTube.
__________________
3. Canto: Noi veglieremo – (dur 2,30) di gioiafelice – da Gloria TV.
_________________
4. Canto calabrese “Ch’è duci ‘stu figghiu ” di Franco Arena, canta AdeLa (dur. 5,38) – da YouTube. – con questo canto l’Addio al periodo Natalizio.
_________________
5. Una riflessione di S. Alfonso nel Battesimo del Signore.
Ecco l’Agnello di Dio. Così il nostro Salvatore fu chiamato da Giovanni Battista: Agnello di Dio che offrì in sacrificio il proprio sangue e la vita per ottenere a noi il perdono e la salvezza eterna.
Contempliamo Gesù nel pretorio di Pilato: come agnello innocente si lascia “tosare” il corpo sacrosanto dai flagelli e dalle spine. Come pecora muta di fronte ai suoi tosatori… (Is 53,7) egli non apre bocca e non si lamenta, perché egli stesso si è offerto a scontare per noi la pena da noi meritata.
Contempliamolo ancora mentre viene condotto al Calvario per diventare vittima del grande sacrificio che compie l’opera della nostra redenzione: Ero come agnello mansueto che viene portato al macello… (Ger 11,19).
Mio Redentore, gli angeli e tutte le creature benedicano la tua immensa misericordia e il tuo amore per gli uomini. Noi abbiamo commesso i delitti, e tu ne sconti la pena!
(da Via della salute, I, 23)
Leggi tutte le Canzoncine di S.Alfonso.