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1. Vangelo e riflessione
della 4a Domenica di Pasqua. -
2a. Riconoscere il Pastore – Videoriflessione di don Andrea Caniato – 12 Porte TV – Bologna – da Gloria TV.
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2b. La videoriflessione di P. Gennaro Sorrentino C.Ss.R.
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3. Testimonianza multilingue per la Giornata Mondiale Delle Vocazioni.
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4. Da RAIUNO A sua immagine – Vocazioni: come nasce il “sì” – di enzop82 – da GloriaTV (durana 40 min).
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5. Una riflessione di S. Alfonso: Ubbidienza al confessore.
“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della domenica – (Gv 10,11-18)
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.
2a. “Riconoscere il Pastore” – Videoriflessione di don Andrea Caniato – 12 Porte TV – Bologna – da Gloria TV.
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2b. La videoriflessione di P. Gennaro Sorrentino C.Ss.R.
Parte 1
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Parte 2
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3. Testimonianza multilingue per la Giornata Mondiale Delle Vocazioni.
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4. Da RAIUNO A sua immagine – Vocazioni: come nasce il “sì” – di enzop82 – da GloriaTV (durana 40 min).
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5. Una riflessione di S. Alfonso: Ubbidienza al confessore.
Per giungere al paradiso, bisogna camminare la via del paradiso.
Molti cristiani di fede, ma non di costumi, vivono in peccato, tutti immersi ne’ piaceri ed interessi del mondo.
Se dimandate ad alcuno di loro: fratello, tu sei cristiano, credi già la vita eterna, e che vi è paradiso ed inferno eterno; dimmi, ti vuoi salvare?
Ti dirò colle parole del vangelo corrente: Quo vadis? Dove vai a parare? Risponderà: non lo so, ma spero in Dio che mi salvi. Va bene che non lo sai, ma come speri in Dio che ti salvi, se tu vuoi vivere perduto?
Come vuoi pretendere il paradiso, se cammini la via dell’inferno? È necessario dunque che muti strada, e perciò bisogna che ti metti in mano di un buon confessore, che ti guidi per la via del paradiso, e che tu all’incontro puntualmente l’ubbidisca.
Disse Gesù Cristo: Le mie pecore ascoltano la mia voce. In questa terra non abbiamo Gesù Cristo che sensibilmente ci faccia udir la sua voce, ma in suo luogo egli ci ha lasciati i sacerdoti, e ci ha fatto sapere che chi essi ascolta, ascolta lui stesso, e chi li disprezza, lui stesso disprezza.
Beati coloro dunque che sono ubbidienti ai loro padri spirituali; e poveri quelli che non gli ubbidiscono, perché dan segno di non essere pecorelle di Gesù Cristo.