L’annuncio della Parola oggi
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1. Vangelo e riflessione della 30a Domenica TO B : “Rabbunì, che io veda di nuovo!”.
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2. Videoriflessione di padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade. – da Gloria.TV.
- 3. Il Crocifisso sindonico di Cordoba – da Gloria.TV.
- 4. Essere informati: Che cosa è l’ utero in affitto? – da Gloria.TV.
- 5. Mons. Claude Rault: Il vescovo del deserto – da Gloria.TV.
- 6. CSSR – Redentoristi in Albania – da YouTube.
- 7. S. Alfonso: Il Verbo di Dio ha condiviso la ricchezza nascosta della Famiglia.
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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della domenica – (Mc 10,46-52) .
“Rabbunì, che io veda di nuovo!”.
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.
2. Videoriflessione di padre Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade (dur. 6,21) – da Gloria.Tv.
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3. Il Crocifisso sindonico di Cordoba di Fatima (dur. 3,18) – da Gloria.TV.
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4. Essere informati: Che cosa è l’ utero in affitto? (La Manif Pour Tous Italia) di Fatima (dur. 3,10) – da Gloria.Tv.
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5. Mons. Claude Rault: Il vescovo del deserto di donline – 12PORTE (dur. 3,21) – da Gloria.TV.
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6. CSSR – Redentoristi in Albania (in spagnolo) di maragulop (dur. 3,53) – da YouTube.
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7. S. Alfonso: Il Verbo di Dio ha condiviso la ricchezza nascosta della Famiglia.
Dopo il ritono dall’Egitto. nella casa di Nazareth il Verbo incarnato visse per il resto della sua fanciullezza e della sua gioventù. E come visse? Visse povero e disprezzato dagli uomini, facendo il lavoro di semplice garzone e obbedendo a Maria e Giuseppe: Era loro sottomesso (Lc 2,51).
Qual tenerezza pensare che in questa povera casa il Figlio di Dio vive da servo! Ora va a prendere l’acqua, ora apre o chiude la bottega, ora scopa la stanza, ora raccoglie i trucioli di legno per il fuoco, ora fatica ad aiutare Giuseppe nel suo lavoro.
Oh stupore! Vedere un Dio che fa le pulizie, che serve da garzone! Questo pensiero dovrebbe farci ardere tutti di santo amore verso il nostro Redentore, che si è abbassato a tal punto per farsi amare da noi!
Adoriamo queste azioni servili di Gesù, che erano divine. Adoriamo soprattutto la vita nascosta e negletta, che Gesù fece nella casa di Nazaret.
O uomini superbi, come potete ambire di apparire e di essere onorati, vedendo il vostro Dio che per trent’anni vive povero, nascosto e sconosciuto per insegnarci a vivere nell’umiltà e nel nascondimento?
Preghiera
Adorato Fanciullo, io ti vedo in veste di garzoncello che suda per la fatica in questa povera bottega. Lo capisco: tu servi e fatichi per me. Tu spendi la vita per amor mio: fa’ che anch’io impieghi la vita che mi resta per amor tuo. Non guardare la mia vita passata: essa, per me e per te, è stata una vita di dolore e di pianto, una vita disordinata e di peccato. Permetti che ti faccia compagnia nel faticare con te e nel patire nella bottega di Nazaret; per morire poi con te sul Calvario, abbracciando la morte che mi hai destinato.
Caro Gesù, mio Dio nascosto, sconosciuto e disprezzato, tu patisci in una bottega in tanta povertà e io, verme vile, sono andato in cerca di onori e di piaceri e, per questi, mi sono separato da te, sommo bene. Non permettere che io ti lasci e ti abbandoni ancora, come ho fatto nel passato. Eterno Padre, per i meriti di Gesù Cristo, stringimi a te col dono del tuo santo amore.
Vergine santissima, beata te che fosti compagna del tuo Figlio nella vita povera e nascosta e divenisti simile al tuo Gesù! Madre mia, fa’ che anch’io, almeno per il poco di vita che avrò, diventi simile a te e al mio Redentore.
(da La Novena del Santo Natale).
