Vangelo e riflessione 2a Domenica di Pasqua_2020

L’annuncio della Parola oggi

    • 1. Vangelo e riflessione 2a Domenica di Pasqua_2020: “Otto giorni dopo venne Gesù”.
    • 2. Video-riflessione di Giuseppe De Nardi su Gv 20,19-31 – da YouTube.
      3. Video – Domenica della “Divina Misericordia”
      – da YouTube.
    • 4a. Video – Ostensione straordinaria della Sacra Sindone – da YouTube.
    • 4b. Video – 2018 Papa Francesco in Lituania. La storia della devozione alla Divina Misericordia  – da YouTube.
    • 5. – Per tutte le vittime del coronavirus – “Una lacrima sulla tomba di mia madre” – da YouTube.
    • 6. Video C.Ss.R. – Pasqua 2020 con Accademia Alfonsiana – da YouTube.
    • 7. Dalle opere di S. Alfonso – O beata solitudine! O sola beatitudine!.

_________

“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo e riflessione 2a Domenica di Pasqua_2020 (Gv 20,19-31).
“Otto giorni dopo venne Gesù”.
♦ La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».
Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
♦ Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

_________________

2. Video-riflessione di P. Giuseppe De Nardi – Gv 20,19-31  di Telepace Holy Land TV (dur. 6,22) – da YouTube.

_________________

3. Video – Domenica della “Divina Misericordia” – Tratto dal Diario di S. Faustina K. – di 3 Piccoli Passi con Gesù (dur. 13, 42) – da YouTube.

_________________

4a. Video – Ostensione straordinaria della Sacra Sindone per invocare la fine della Pandemia,11 aprile 2020 (dur. 31,47) – da YouTube.

_________________

4b. Video – 2018 Papa Francesco in Lituania. La storia della devozione alla Divina Misericordia Tv2000it (dur. 3,51) – da YouTube.

_________________

5. Video – Per tutte le vittime del coronavirus – “Una lacrima sulla tomba di mia madre” di Amedeo Vella. Rielaborazione: Roberto Sola (dur. 6,35) – da YouTube.

_________________

6. Video C.Ss.R.- Pasqua 2020 con Accademia Alfonsiana (dur. 9, 37) – da YouTube.

_________________

7. Dalle opere di S. Alfonso – O beata solitudine! O sola beatitudine!
♦ Chi è abituato alle conversazioni galanti, ai pranzi, al gioco, è convinto che nella solitudine c’è un tedio insopportabile. E, in qualche modo, è vero; perché chi ha la coscienza “disturbata” ed è impegnato negli affari mondani non pensa ai doveri dell’anima…
♦ E quindi appena resta “disoccupato”, nella solitudine, non cercando Dio, ecco che subito gli si affacciano i rimorsi della coscienza e, in tale situazione, non trova quiete, ma tedio e sofferenza. Una persona, invece, in cerca di Dio, proprio nella solitudine trova gioia e felicità.

Il cardinale s. Roberto Bellarmino (1542-1621), in tempo di vacanza, mentre gli altri cardinali andavano a “distendersi” nelle loro ville, lui raggiungeva una casa solitaria e vi si tratteneva per un mese in esercizi spirituali. E diceva che quella era la sua “villeggiatura”, dove il suo spirito si “deliziava”, più che gli altri in tutti i loro “spassi”.
Anche s. Carlo Borromeo (1538-1584) due volte l’anno faceva i suoi esercizi spirituali e qui trovava il suo “paradiso” in terra.
(P. Alfonso Amarante C.Ss.R., in S. Alfonso, “Verità scomode”).

_________________

Divina Misericordia per tutti in questo tempo di pandemia: per i tanti morti causati dal coronavirus e per i vivi che vivono nell’angoscia del pericolo sempre incombente. – E così celebriamo ancora nelle nostre case, diventate piccole chiese domestiche, questa seconda Domenica di Pasqua, chiamata Domenica della Divina Misericordia. Fu istituita da san Giovanni Paolo II (1920-2005), il quale si ispirò alla spiritualità di Suor Maria Faustina Kovalska (1905-1938). Quest’anno i cristiani e tutti gli uomini del mondo sentono un bisogno straordinario della Divina Misericordia che li salvi dalla pandemia micidiale del Codiv-19 che ancora non arretra.