L’annuncio della Parola oggi
-
1. Vangelo e riflessione della 15a Domenica TO B : “Prese a mandarli a due a due”.
-
2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi – da Gloria.TV.
- 3. Il Papa: il mondo ha bisogno di un cambiamento redentivo – da Gloria.TV.
- 4. Video: Festa del Santo Sangue in Germania – da Gloria.TV.
- 5. Andrea Bocelli e Noa cantano per il Papa. – da Gloria.TV.
6. Video: 27 giugno Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. – da Gloria.TV.
7. Una testimonianza su S. Alfonso – Suo zelo per l’obbedienza.
_________
“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).
1. Vangelo della domenica – (Mc 6,7-13).
“Prese a mandarli a due a due”.
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
________VIDEO_______
Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.
2. Video – di P. Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade – di koinonia (dur. 4,10) – da Gloria.Tv.
___________________
3. Il Papa: il mondo ha bisogno di un cambiamento redentivo – di Viva il Papa (dur. 1,50). – da Gloria.TV.
_________________
4. Video: Festa del Santo Sangue: Bad Wurzach, Germania – di Irapuato (dur. 4,12) – da Gloria.TV.
_________________
5. Andrea Bocelli e Noa cantano per Papa Francesco in Piazza San Pietro di Irapuato (dur. 5,18) – da Gloria.TV.
_________________
6. ideo: 27 giugno Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. – da Gloria.TV.
_________________
7. Una testimonianza su S. Alfonso – Suo zelo per l’obbedienza.
Sant’Alfonso già da laico era modello di ubbidienza e dava a tutti esempio di rispetto, venerazione, deferenza sia per i genitori che per chiunque altro avesse qualche autorità su lui. In seguito, diventato sacerdote e guida di molte anime, richiese l’obbedienza verso di lui.
Per conoscere con certezza la volontà di Dio egli si sottomette umilmente a ciò che gli chiedono i direttori spirituali. E quando l’anima è stata illuminata e l’ubbidienza ha parlato, niente può fermarlo.
Afflitto dalla malattia per la maggior la parte della vita, al solo nome di ubbidienza, chinava la testa e si sottometteva a ciò che era stato prescritto dal medico.
Tormentato fortemente da scrupoli di coscienza, si sottomise ai direttori con docilità di un bambino di cinque anni.
E chi potrà descrivere lo zelo per l’osservanza regolare e l’osservanza dell’ubbidienza nella Congregazione?
Nelle conferenze e nelle lettere circolari ritornava senza tregua su questo punto essenziale: era convinto che dall’ubbidienza regolare dipendesse l’avvenire dell’Istituto. Diceva: “L’ubbidienza fa i religiosi; senza l’ubbidienza la Congregazione non è più la Congregazione, non è più la casa di Dio”.
Sappiamo infine quanto filiale e devota fosse l’ubbidienza al Papa ed alla Santa Chiesa. Numerosi lavori intrapresi con questo scopo ci dicono abbastanza l’ardore della sua devozione. E quando gemeva sotto l’atroce prova in cui lo teneva la mano del Sommo Pontefice, sapeva ripetere con l’umiltà profonda soltanto questa parola che era la sua forza: Volontà del Papa, Volontà di Dio!