Vangelo e riflessione 13a Domenica Tempo Ordinario_B15

“Fanciulla, io ti dico: Àlzati!”
“Fanciulla, io ti dico: Àlzati!”

L’annuncio della Parola oggi

            • 1. Vangelo e riflessione della 13a Domenica TO B : “Fanciulla, io ti dico: Àlzati!”.
            • 2. Videoriflessione di P. Giuseppe De Nardi – da Gloria.TV.
            • 3. Solennità della Natività di San Giovanni – da Gloria.TV.
            • 4. CSSR – Giubileo 150 anni Perpetuo Soccorso spot – da YouTube.
            • 5. Virgen del Perpetuo Socorro – da YouTube.

6. Cavalgada com Nossa Senhora do Perpétuo Socorro  – da YouTube.
7. Un insegnamento di S. Alfonso – A Maria SS. per impetrare la santa perseveranza.

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“La parola di Dio dimora in voi che avete vinto il maligno” (1Gv, 2,14).

1. Vangelo della domenica –  (Mc 5,21-43).
“Fanciulla, io ti dico: Àlzati!”.

In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare..

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Un consiglio per non bloccarsi: aprirli uno per uno e lasciarli terminare.

2. Video – di P. Giuseppe De Nardi, parroco di Tiberiade – di koinonia (dur. 5,10) – da Gloria.Tv.

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3. Solennità della Natività di San Giovanni i Franciscan Multimedia Center  (dur. 4,38) – da Gloria.TV.

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4.  CSSR – Spot del Giubileo 150 anni Perpetuo Soccorso di Joseph Echano (dur. 0,59) – da YouTube.

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5. Virgen del Perpetuo Socorro di Unidos en el Amor a Jesús (dur.15,19) da YouTube.

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6. Cavalgada com Nossa Senhora do Perpétuo Socorro di Rêh Stos (dur.5,51) – da YouTube.

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7. Un insegnamento di S. Alfonso – A Maria SS. per impetrare la santa perseveranza.

O Regina del cielo, io che un tempo sono stato misero schiavo di Lucifero, ora mi dedico per tuo servo perpetuo e mi offro ad onorarti e servirti per tutta la mia vita; accettami voi e non mi rifiutare come io meriterei.
O madre mia, io in te ho collocate tutte le mie speranze, da te spero tutte le mie fortune. Benedico e ringrazio Iddio che per sua misericordia mi ha donata questa confidenza in te, ch’io tengo per una gran caparra della mia salute.
Ah che per il passato io misero son caduto, perché non sono ricorso a te. Ora spero per i meriti di Gesù Cristo e per le tue preghiere, d’essere stato perdonato.
Ma posso tornar a perdere la divina grazia: il pericolo non è cessato: i nemici non dormono. Quante nuove tentazioni mi restano da vincere! Ah Signora mia dolcissima, proteggimi e non permettere ch’io abbia di nuovo ad essere loro schiavo: aiutami sempre.
Io so che mi aiuterai e vincerò col tuo aiuto, se a te mi raccomando: ma di questo temo, temo che nelle occasioni di cadere io abbia a lasciare di chiamarti, e così mi perda.
Questa grazia dunque ti cerco: ottienimi che io negli assalti dell’inferno sempre ricorra a te dicendo: Maria, aiutami; mamma mia, non permettere ch’io perda Dio.
(Orazioni alla divina Madre, lunedì: per impetrare la santa perseveranza).
Leggi il testo originale.

C'è la Madre del Perpetuo Soccorso: "Il mondo in periglio di guerre e terror: impetra dal Figlio la pace e l'amor. - Ave, ave, ave Maria!"
C’è la Madre del Perpetuo Soccorso: “Il mondo in periglio di guerre e terror: impetra dal Figlio la pace e l’amor. – Ave, ave, ave Maria!”