Valzano Antonio Luigi (Paolo) redentorista

Fratello Antonio Luigi Valzano – (Paolo) (1899-1981) – Italia.

Il giorno 7 ottobre, festa della Beata Vergine del S. Rosario, nella casa di Pagani è morto il fratello. Paolo Valzano. Benché da tempo debole e ammalato, nulla lasciava prevedere una fine così rapida.
Ci piace pensare che la B. Vergine abbia voluto chiamarlo a concludere il rosario della sua esistenza in questa data per ammetterlo alla liturgia celeste nel giorno a Lei dedicato.

Fratello Paolo era nato a Novoli (Lecce) il 19 gennaio 1899. Entrato giovane nella nostra Congregazione emetteva la Professione religiosa il 19 novembre 1925.
Prima di essere assegnato a Materdomini è stato in varie Comunità e, per un periodo abbastanza lungo, nel nostro Aspirantato.
I Confratelli che lo hanno conosciuto lo ricordano di carattere aperto e socievole, ricco di carità fraterna e cordiale con tutti. Partecipava con allegria alle ricreazioni comunitarie, diventando spesso l’animatore della conversazione. La stessa cordialità manifestava con gli estranei e, per il tempo che è stato assegnato a Materdomini al negozio è stato esemplare; scrupolosità, assiduità, gentilezza, pazienza sono le virtù che tutti gli riconoscono.
Pieno di vero spirito religioso, osservante della nostra Regola trovava nella vita comunitaria il terreno ideale per la sua crescita spirituale. Fino a quando non gli è stato impedito dalla malattia ha sempre preso parte alle preghiere e agli altri impegni comunitari.
Interessato alla vita della Provincia, manifestava visibilmente la sua gioia quando sentiva parlare della buona riuscita dei nostri lavori apostolici o aveva notizie positive di qualsiasi fatto che ci riguardasse.
Pur continuamente impegnato nel suo lavoro, con la preghiera e la meditazione portava continuamente il cuore e la mente a Dio e alla speranza della vita eterna. Ad un Confratello che gli chiedeva se non provasse paura davanti a un teschio che aveva sul tavolo della sua cella rispondeva: «Caro Padre, quello mi aiuta a meditare sulle vanità e a sollecitarmi a tenere sempre pronta la mia anima per l’ora della morte; del resto, e voi lo sapete bene, non faceva lo stesso il nostro caro S. Gerardo?». Ecco, S. Gerardo è stato il grande amore della sua vita.

Era entrato in Congregazione affascinato dalla figura del grande Santo, e a Materdomini, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita religiosa, si è sentito sempre un privilegiato perché poteva stare vicino alle reliquie del Santo.
La lunga malattia infine ha manifestato quanto profonda fosse la sua fede; sempre rassegnato, sempre calmo, sempre grato a chi gli era vicino, cercava in tutti i modi l’uniformità alla Volontà divina.

P. Giuseppe Capone
Superiore Provinciale

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Profilio tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

Due immagini di Fratello Paolo, ormai anziano con l'immancabile zucchetto nero, in mezzo ai confratelli in foto di gruppo.

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Altro profilo

Fr. Valzano Antonio Luigi (Paolo)
di Pasquale e Rosa Parlangeli.

Nato a Novoli (di Lecce) il 19.1.1899 , ha Professato il 19.11.1925 a Pa­gani.
(Profilo scritto mentre era ancora in vita)

Il 1927 è a Ciorani (con Luigi, Alfonso Esposito, Antonio Coppola) e dopo 3 anni a Lettere (con Celestino, Luca, Michelangelo). Nel 1936 a S. Andrea Jonio. e nel 1948 a S. Angelo a Cupolo con Florindo, Stefano, Eliodoro.
Finalmente nel 1955 a Materdomini, fino ad oggi.
Scrive di se stesso:
“Fui chiamato alle Armi in Febbraio 1916 al 34° Fanteria. Al ritorno dal militare 21.10.1922 fui accettato come Postulante a Materdomini, Rettore P. Damiano Gaetano. Vestii l’abito Liguorino per il Noviziato a Pagani il 18.11.1924, col Maestro P. Grimaldi Francesco.
Dopo la Professione 19.11.1925 fui assegnato a Materdomini con molta gioia. Nel 1926 trasferito a Ciorani, come fratello dell’Euducandato. In seguito a Lettere per altri 7 anni come infermiere de­gli Educandi e Comunità.
Dopo a Tropea; e, passati 3 anni a S. Angelo a Cupolo — Di nuovo a Ciorani ove ho fatto la Missione di Campomanfoli e di S. Lucia di Cava.
Di qui di nuovo a S. Andrea Jonio, ove prese parte a due Missioni di Davoli e Daffinà; poi a Francavilla come Sacrestano e dopo altri quattro anni a Corato per oltre 7 anni, donde prese parte alla Missione di Nardò (14 Padri). Dopo anche a S. Angelo a Cupolo. Finalmente il 17.2.1948 fui assegnato a Materdomini come Sacrestano e poi al Magazzino delle devozioni dal 6.12.1950”.

Medaglia d’oro e Croce di Guerra, Pensionato e Cavaliere di Vittorio Veneto dal novembre 1973.
Nel 1975 ha fatto la Festa del Giubileo Aureo della sua Professione Religiosa.
Sta a Pagani nell’Infermeria Provincializia da qualche anno.

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da Ricordo di fraterni amici
del P. Francesco Santoli
Tipolitografia Irpina, Lioni 1980

Fratello Paolo in una foto di gruppo del 1939 - Vicini a lui sono i Padri Mario Gagliardo e Luigi Fezza; diedtro, in piedi, il giovane oblato Alfonso Rea, fratello Francescone e il P. Salvatore Capizzi..

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