Frat. Geraldo Valderrey Alonso, C.Ss.R. 1900-1937 – Brasile.
Frat. Geraldo Valderrey Alonso, C.Ss.R. 1900-1937.
Il redentorista Fratello Geraldo Valderrey Alonso, 1900-1937, Brasile, Vice-Provincia Brasiliana. Spagnolo di origine, era infermiere quando gli fu offerto di farsi religioso. Accettò con entusiasmo, edificando tutti con la sua pietà. Di carattere timido e riservato non comunicò per tempo le sue sofferenze, che alla fine lo stroncarono dopo aver subito tre operazioni. Morì a 37 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Valderrey Alonso
- Nome = Geraldo
- Nazionalità = Brasile – (Vice-Provincia Brasiliana)
- Nato = 25-Feb-1900
- Morto = 13-Ott-1937
- Professione = 02-Ago-1929
Qualcuno ha detto che questo nostro Fratello è vissuto e morto nascosto. Questo è dovuto al suo carattere elegante e taciturno. Era spagnolo, nato il 25 febbraio 1900, e non si sa quando sia arrivato in Brasile. Comunque, prima di entrare in Congregazione, questo spagnolo ha lavorato nell’ospedale Santa Catarina – SP, come infermiere, noto alle suore come ragazzo pio, preciso nelle sue funzioni e molto dedicato ai malati.
Quando in questo ospedale fu ricoverato il dottor José Pires do Rio, grande amico dei redentoristi, trascorse qualche settimana sotto le cure di Geraldo, che non lasciava solo il paziente, prendendosi cura di lui con grande dedizione. Il dottor José fu impressionato dal suo infermiere: delicato, attento e che affrontava la sofferenza con molta fede. Gli chiese se un giorno avesse voluto entrare nella vita religiosa. Geraldo accettò subito l’idea che gli veniva offerto, e il dottor Jose lo riferì ai Redentoristi.
Fu ammesso e fece il suo noviziato a Pinda, dove professò il 2 agosto 1929. Già come novizio, nonostante la sua cattiva salute, si distinse per il suo amore al lavoro, ed il prestarsi ad aiutare chi poteva. Sempre tranquillo e raccolto, trascorreva il tempo libero nella cappella della Casa.
Dopo la professione lavorò a Penha, Araraquara e nel giovenato di Aparecida.
Non sappiamo perché, forse a causa della sua timidezza, non rivelò mai, neanche ai Superiori, la precarietà della sua salute, soffrendo allo stomaco e all’intestino. E fu con grande difficoltà che un giorno chiese di consultare un medico e questi ritenne necessario che il Fratello venisse operato.
Mesi dopo, una nuova operazione, ma il fratello continuava a languire sempre di più. Fu perciò portato alla Santa Casa di Guaratinguetá. Disincantato dai medici, chiese di essere operato per la terza volta, dicendo: “Come sto, non ce la faccio proprio a continuare; o mi ristabilisco o l’operazione mi manda al cielo”.
Operato, capì che la sua vita era finita. Si preparò alla morte, pregando sempre, nonostante i dolori che lo tormentavano.
Il 13 ottobre 1937 fratello Geraldo morì, assistito da diversi confratelli di Aparecida. A tutti quelli che lo avevano conosciuto ha lasciato la memoria di un’anima profondamente raccolta e di sincera pietà.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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