75. Una volta eravamo la notte.
Un tempo eravamo notte ma ora siamo luce.
Ci hai detto, Signore
di essere imitatori di Dio, tuo Padre,
come figli molto amati.
Allora aiutaci
a camminare nell’amore
come ci hai amati tu
che te stesso hai dato per noi
offrendoti al Padre in sacrificio
per un odore soave.
Un tempo eravamo notte
ma ora siamo luce:
insegnaci a camminare
come figli della luce,
perché il frutto della luce
è la bontà, giustizia e verità.
So, Signore, che dobbiamo
osservare con attenzione
come ci muoviamo:
non come persone non sagge,
ma sagge,
riscattando il tempo
perché i giorni sono cattivi.
Che non siamo degli sconsiderati
ma consideriamo qual è la tua volontà.
Invece di rimpinzarci la pancia
e ubriacarci
possiamo riempirci di Spirito,
parlandoci gli uni gli altri in salmi
e inni e canzoni spirituali,
cantando e salmeggiando a te,
Signore, con tutto il cuore.
(Lettera agli Efesini, cap. 5,1-18)
Abbiamo cominciato a muoverci nella luce; la nebbia è ancora fitta e la luce di Cristo è ancora impegnata in una lotta pericolosa contro sempre nuove ondate di oscurità che avviluppano le cose. Il viaggio intrapreso è lungo e non posso permettermi di staccare gli occhi dalla strada. Voglio andare avanti «profittando del tempo per imparare a comprendere la volontà di Dio».
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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