90. Un popolo scelto.
Siamo tutti, da Dio, scelti come santi e amati.
L’hai reso con sufficiente chiarezza,
Signore:
Qui non possono esserci più
greci ed ebrei,
circoncisi e incirconcisi,
bianchi e colorati
schiavi e liberi.
Perché tu sei tutto, e in tutti.
Siamo tutti, da Dio,
scelti come santi e amati.
Insegnaci perciò
compassione, bontà, umiltà,
mitezza, capacità di sopportazione;
e se qualcuno di noi
ha di che lamentarsi contro un altro,
indicaci la via del perdono.
Come hai perdonato tu, Signore, a noi,
possiamo noi perdonarci
allo stesso modo gli uni gli altri.
Che mettiamo, al di sopra di tutto,
l’amore,
che è il vincolo della completezza.
E la tua pace governi i nostri cuori
e noi diventiamo riconoscenti.
Che la tua Parola, Cristo,
abiti in noi riccamente,
e qualunque cosa facciamo,
in parole o in opere,
sia tutto in nome tuo, Signore,
ringraziando il Padre
mediante te, Cristo Gesù.
(Lettera ai Colossesi, cap. 3,11-17)
La morale cristiana non è affatto complicata. Per lo meno non nei suoi principi guida fondamentali. Uno di questi è la fraternità di tutti gli uomini in Cristo. Così che «qui non possono più esserci greci ed ebrei, circoncisi e incirconcisi, schiavi e liberi» come gruppi contrapposti. Ma tutti i popoli vanno amati con «compassione, benevolenza e pazienza».
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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