(◊ in Alsazia) P. Michel Ulrich (1834-1903) (Ω in Francia)
P. Michel Ulrich. Attert, 1903.
Il P. Ulrich nacque a Bergheim, in Alsazia, il 20 settembre 1834.
Quasi all’indomani del suo sacerdozio, nel 1858, fu chiamato a Roma dal Rev.mo Padre Mauron che aveva apprezzato le rare qualità intellettuali e morali di cui il giovane religioso era dotato. Fino alla morte del Padre Generale avvenuta nel 1893, il Padre Ulrich fu di seguito segretario e consultore generale, divenendo il braccio destro del Padre Mauron, vicino al quale condusse una vita di lavoro infaticabile e di assoluta dedizione.
Fu in relazione frequenti con la Curia romana e molto stimato da tutti quelli che l’avevano avvicinato; ebbe l’onorato della fiducia di parecchi cardinali che gli avevano affidato la direzione della loro coscienza.
La sua erudizione e la sua scienza gli valsero anche di fare parte della Sacra Congregazione delle Indulgenze; con questo titolo pubblicò un Manuale pratico delle indulgenze. Ebbe un ruolo molto significativo nella redazione delle Costituzioni al Capitolo del 1855, nell’ottenere l’immagine della Madonna del Soccorso, all’erezione canonica della sua Arciconfraternita, alle Costituzioni dell’Aspirantato, e nei passi che furono fatti in vista di ottenere a S. Alfonso il titolo di Dottore della Chiesa.
Negli ultimi anni di vita iniziò un lavoro intitolato: Biblia Alphonsiana, che consisteva nella raccolta di tutti i passaggi della Santa Scrittura, commentati da S. Alfonso nelle sue numerose opere.
Il P. Ulrich era un religioso di forte tempra, umile e modesto, molto caritatevole; era un uomo di orazione e di preghiera continua. Aveva l’abitudine di dedicare un’ora al ringraziamento dopo la santa messa.
Per gli eminenti servizi che rese e per le alte virtù che lo distinsero, il P. Ulrich resta uno dei religiosi più considerati e venerati della Congregazione.
Dopo la morte del Rev.mo P. Mauron si ritirò di seguito ad Antony, a Saint-Nicolas, ad Attert e santificò gli ultimi anni della sua vita nello studio e la preghiera.
Morì il giorno stesso della festa del grande Dottore di cui fu figlio fedele e che contribuì efficacemente a glorificare.
“Collaudahunt multi sapientiam ejus ed usque in soeculum non delebitur.” Eccli 39-12.
Professione: 10 aprile 1852.
Ordinazione sacerdotale: 8 agosto 1858.