33. Troppa confidenza.
Quando mi illudo di stare in piedi, o Signore, aiutami a non cadere
Il modo in cui hai trattato
il popolo eletto
è significativo per noi,
per non desiderare il male
come loro lo desiderarono.
Non devo essere un idolatra,
come lo furono alcuni di loro.
Non devo fornicare
come alcuni di loro fornicarono e
caddero in un giorno solo,
venti tremila;
né mormorare
come alcuni di loro mormorarono
e furono sterminati
dallo Sterminatore.
Ora queste cose, mi hai detto,
come esempio accaddero a quelli
e sono state scritte
per nostra ammonizione.
Tu hai messo in guardia
chi crede di stare in piedi,
perché badi di non cadere;
Tu sei fedele, Dio,
e prego con totale fiducia
nella tua bontà
di non permettere ch’io sia tentato
oltre le mie possibilità.
Ma con la tentazione
mi farai un varco
per essere capace a sopportarla.
(Prima Lettera ai Corinzi, cap. 10,6-13)
L’osservanza esteriore della religione ci può dare la falsa sicurezza di sentirci a posto, ma poi ci accorgiamo che manca il meglio, l’amore. Dobbiamo imparare, una volta per sempre, a non riporre la nostra fiducia in noi stessi e nelle nostre opere, ma sempre e solo in Dio.
________________________
Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
_________________________