Tozzoli Michele redentorista

P. Michele Tozzoli (1749-1820). – Italia.

P. Michele Tozzoli (1749-1820).

Nacque in Calitri il 19 ottobre 1749; ed ivi morì il 24 giugno 1820, munito dei santi Sacramenti, ed assistito dai nostri Padri Gialanella Rocco e Basso Giacomo

Fu vestito dell’ abito liguorino in S. Angelo a Cupolo, ma la professione dei voti la fece in Deliceto l’ 8 Dicembre 1766 nelle mani del P. Tannoia, al quale fu sempre carissimo, perché fu sempre buon religioso.

Dal 1783 al 1813 fu quasi sempre rettore, a Materdomini ed anche a Pagani.

Nel 1787 alla beata morte di S. Alfonso, P. Tozzoli molto si segnalò a Materdomini. Volendo onorare al non più il comun padre, procurò dalla Cava, non badandosi a spesa, drappi, ed apparatori.

Tutta la chiesa fu posta a bruno; né mancò invitarvi tutti i parrochi della diocesi, i preti, i gentiluomini i più rispettabili.
V’ intervennero ancora, con loro compiacimento, i canonici della cattedrale di Conza.
Superba fu la castellana; e non minor soddisfazione vi diede colla sua orazione il P. Giuseppe Di Meo, nipote del celebre P. Alessandro.

Non furono funerali, ma trionfo, anche vedendosi avanti la chiesa banche di dolci, e di altre merci.
Vi fu ancora una erudita Accademia in onore di S. Alfonso; e furono tali i componimenti, che copie si desiderarono nelle vicine diocesi.

Nell’ anno 1813 rinunziò alla carica di rettore di Materdomini per ragioni di salute; e la rinunzia fu accettata dal Rettore Maggiore Blasucci, e il Tozzoli si recò in patria per accudire alla educazione dei nipoti rimasti orfani e soli.

Nel Capitolo Generale del 1817, dopo la morte del Rettore Maggiore Blasucci, venne nominato Consultore Generale, ma per la sua necessaria dimora in famiglia, fece rinunzia; la quale fu accettata, e così rimase in Calitri.

Un contemporaneo scrisse: «Il P. Michele Tozzoli era osservantissimo della Regola, in modo che anche buttando sangue e non potendo venire al Coro, si faceva nel letto l’ orazione, anche nell’inverno più rigido.
Era parimenti osservantissimo della santa povertà. Trovandosi come Ministro a Ciorani, era notissimo al nostro Padre Alfonso.
Fu di talento singolare nel governare: dedito alla mortificazione, la quale non tralasciò neppure in casa sua, ove dovette stare pochi anni nella minorità dei suoi nipoti.» (L.D.M.)

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Una veduta di Calitri (AV) in un'antica foto; patria di alcuni redentoristi e sempre legata alla storia dell'Istituto. Il P. Michele Tozzoli vi dovette trascorre alcuni anni per badare alla crescita dei nipoti.
Una veduta di Calitri (AV) in un’antica foto; patria di alcuni redentoristi e sempre legata alla storia dell’Istituto. Il P. Michele Tozzoli vi dovette trascorre alcuni anni per badare alla sana crescita dei nipoti rimasti orfani.

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