Talamo Francesco redentorista

Fratello Francesco Talamo (1855-1926) – Italia.

Fratello Francesco Talamo (1855-1926)

Nacque a Positano, in provincia di Salerno, il 15 Marzo 1855. Entrò in Congregazione verso l’anno 1893 e fece la Professione il 21 novembre 1903.

Aveva l’arte di panettiere e di dolciere. Nel 1899, trovandosi di stanza a Materdomini, comprò di proprio il grande tappeto per l’Altare Maggiore e il parato di ottone e frasche di canotti glie (rami si vetrini colorati).

Trasferito poi a Ciorani, anche qui volle regalare un altro grande tappeto, ed un parato di canottiglie bianche, pagando L. 50 per ciascuna frasca nel 1902.

Stava da molti anni a S. Angelo a Cupolo, quando morì l’ 8 Marzo 1926.

La sera cenò al solito: la mattina non rispose al saluto dello svegliatore, dopo aver bussato forte, ripetute volte, allora il rettore P. Giampaolo fece forzare la porta e fu trovato a letto, come si era coricato, coperto e composto, ma poco fiatava. La sera spirò dolcemente dopo ricevuta l’Estrema Unzione.

Era un fratello molto rispettoso e scherzevole. Soffrì molto alle gambe. Erano tante gonfie da dover portare continuamente le calze elastiche.

Altro profilo

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. Salvatore Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Fotografia di Fratello Francesco Talamo, originario di Positano. Aveva un grande amore per il decoro della chiesa, giungere a comprare con i suoi poveri mezzi tappeti e ornamenti. Morì nel 1926 a S. Angelo a Cupolo.
Fotografia di Fratello Francesco Talamo, originario di Positano. Aveva un grande amore per il decoro della chiesa, giungere a comprare con i suoi poveri mezzi tappeti e ornamenti. Morì nel 1926 a S. Angelo a Cupolo.

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