(◊ in Francia) P. Ernest Tailleur (1861-1903) (Ω in Francia)
P. Ernest Tailleur. Saint-Nicolas-du-Port, 1903.
Il P. Tailleur nacque ad Abaucourt (Lorraine), il 18 giugno 1861, da una famiglia essenzialmente cristiana. A dodici anni, entrò nell’aspirantato di Contamine. Appena fu ordinato sacerdote, il P. Tailleur diventò santamente un appassionato missionario per la salvezza delle anime.
La Lorena, antica terra di fede, ebbe le sue primizie. La predicazione, di una convinzione penetrante, trovava profondo eco. Si diceva di lui: Oh! quello sì, ha la fede e costringe gli altri ad averla.
Ai suoi piedi, gli ascoltatori dimenticavano che può esistere una retorica più sapiente, una dizione più perfetta, gesti meglio studiati; erano conquistati, volontariamente o involontariamente, da questo missionario che predicava loro con elevato fervore di convinzione la religione di Gesù Cristo.
Rettore di Saint-Nicolas-du-Port, amava la Congregazione come madre. Cosa non fece per procurare ad Attert un alloggio ai confratelli, ai novizi ed agli studenti, nel 1903 al tempo dell’espulsione dei religiosi? A questo compito, consacrava il tempo, la salute ed il denaro. Queste preoccupazioni materiali non gli impedivano di badare alle missioni ed ai ritiri spirituali e predicare nelle cappelle: per il Padre Tailleur furono due anni di un continuo sovraffaticamento.
Quando, dopo aver sfondato le porte del convento, fu trascinato fuori in catene, fu per lui come una risurrezione. Cominciò una campagna di ritiri spirituali e Dio sa se avesse avuto bisogno di riposo. Tanta stanchezza, tante emozioni portate a colpo sicuro, l’avevano colpito al cuore. Malgrado tutte le suppliche, volle ricominciare un nuovo ritiro; e con nuove energie riuscì a portarlo a termine.
Il P. Tailleur morì due mesi dopo l’espulsione dal convento, le armi in pugno, dopo alcuni giorni di malattia. L’intera città di Saint-Nicolas, ove era universalmente amato e stimato, rimase addolorata. Il funerale fu presieduto da Monsignore Turinaz, vescovo di Nancy. Prima della benedizione, Monsignore salì sul pulpito, e con magnifico linguaggio, reso ancora più eloquente dall’emozione che provava, ricordò alla folla chi era stato il Padre Tailleur: un santo religioso, un apostolo importante, un amico del popolo e la persecuzione ne aveva fatto un martire.
– «Cor meum et caro mea exultaverunt in Deum vivum». Sal. 63.
Professione: 24 settembre 1879.
Ordinazione sacerdotale: 30 maggio 1885.