Il 15 Capitolo Provinciale

7, 8, 9, 10 febbraio 2011   

Celebrato a Ciorani (SA)
il XV Capitolo Provinciale
della Provincia Napoletana dei Redentoristi
per il quadriennio 2011- 2015

 

  Nella Casa Madre di Ciorani è stato celebrato nei giorni scorsi il XV Capitolo Provinciale, con la partecipazione dei 22 Capitolari. Il Capitolo lo può paragonare ad un’Assemblea Parlamentare, i cui membri eletti (i Capitolari), sotto la guida del Superiore Provinciale, svolgono i lavori programmati
Il Superiore Provinciale, P. Davide Perdonò, attraverso gli ufficiali del Capitolo (segretario, notaio, moderatori, scrutatori eletti allo scopo) ha guidato con grande capacità lo svolgimento dei lavori dal 7 al 10 febbraio.

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Beato Pietro Donders

14 gennaio
BEATO PIETRO DONDERS
missionario redentorista

Pietro Donders nacque a Tilburg in Olanda il 27 ottobre del 1809. Fin dalla prima giovinezza si sentì chiamato al sacerdozio, ma, per la povertà della famiglia, fu costretto a sospendere gli studi e a farsi tessitore come il padre. Ciò non gli impedì di insegnare nel tempo libero il catechismo ai bambini e di esercitare un influsso benefico sui suoi coetanei. […]

Il card.Ratzinger su San Giovanni Neumann

Il cardinale Ratzinger su San Giovanni Nepomuceno Neumann
Un’omelia del 1978 

Nel primo anniversario della canonizzazione del vescovo redentorista San Giovanni Nepomuceno Neumann, l’allora Cardinale Arcivescovo di Monaco-Frisinga, Joseph Ratzinger,  pronunciò un’omelia sul nostro Santo nella chiesa di San Michele a Monaco il 22 giugno 1978. L’omelia fu pubblicata in spagnolo in J. RATZINGER, Dalla mano di Cristo. Omelie sulla Vergine ed alcuni santi (EUNSA) Pamplona 2005, 3ª ed., 13-19.  L’edizione spagnola la si può trovare sul sito dei redentoristi spagnoli. Da essa è stata fatta la presente traduzione da P. Salvatore Brugnano.
Nonostante siano passati 23 anni, l’omelia ha una freschezza ed attualità impressionanti: il tema dell’emergenza educativa, il problema della riconciliazione tra i popoli e la persecuzione contro i cristiani. […]

S. Alfonso a Scala

Scala (SA) - Interno del Duomo

La prima volta di S. Alfonso a Scala
(cf Rey Mermet, Il Santo del secolo dei lumi, pp.269-270

La città Scala incontrò per la prima volta Alfonso de Liguori quando questi era sulle alture di S. Maria dei Monti: qui era arrivato per riposarsi e invece, vedendo l’abbandono totale dei pastori che vi pascolavano le pecore, aveva preso a predicare loro nella piccola chiesa, fatta di pietre al cui piano superiore c’erano cinque o sei camere. […]

I poveri e gli abbandonati

  I poveri e gli abbandonati
La vocazione di Alfonso e dei Redentoristi

L’evangelizzazione degli abbandonati e dei poveri costituisce la ragion d’essere dei Redentoristi. Il fine infatti della Congregazione, come ricordano le Costituzioni  fin dall’inizio, è «seguitare l’esempio del nostro Salvatore Gesù Cristo in predicare ai poveri la divina parola, come egli già disse di se stesso:  Evangelizare  pauperibus  misit  me» (n. 1). […]

Le cappelle serotine

 

S. Alfonso e le Cappelle Serotine
Una iniziativa audace e fruttuosa

Sacerdote per i poveri
Il 21 dicembre del 1726 Alfonso riceve il sacerdozio. Ha 30 anni. Si mette subito all’opera tra i poveri dei sobborghi di Napoli. E si identifica, sempre di più, con Cristo. Ha scoperto che è ai poveri che appartiene il Vangelo e, come Cristo, vuole dedicare la sua vita ad annunciare loro la Buona Novella. La scelta dei sobborghi prepara il cuore di Alfonso al carisma missionario che egli è chiamato a realizzare nella Chiesa. […]