(◊ in Francia) P. Maxime Stoufflet (1823-1904) (Ω in Belgio)
P. Maxime Stoufflet. Attert, 1904.
Il P. Stoufflet nacque il 23 luglio 1823, nella diocesi di Metz, ed entrò nella Congregazione dopo aver esercitato il santo ministero, ed in seguito ad una missione predicata dai Redentoristi di Saint-Nicolas-du-Port.
Il P. Stoufflet fu missionario nella Congregazione per quasi venticinque anni. Possedeva due qualità principali per la condotta di un uomo: un’estrema bontà ed un contegno notevole. Il suo talento oratorio era sui generis.
Dopo averlo sentito si era costretti ad ammirare la solidità di principi che illuminano e regolano la coscienza; esposizioni lucide che evidenziano la verità e alla portata di tutte le intelligenze.
Predicò più di cento ritiri ad ecclesiastici ed un numero incalcolabile di missioni e di ritiri.
Diceva il P. Desurmont, suo Provinciale: “Aveva una atteggiamento di padre ed cuore di madre; conosceva il segreto per scoprire le prime cure da dare ai malati”.
Per contribuire alla salvezza delle anime dopo la sua morte, stabilì l’opera delle missioni gratuite durante il suo soggiorno a Châteauroux.
Incaricato di fondare una casa a Morlaix, le circostanze gli impedirono di portarla a termine.
Nelle conversazioni private, il caro Padre non smetteva di esprimere la gioia di appartenere ad una Congregazione che amava tanto Nostro Signore e la Madonna.
Di lui restano alcuni opuscoli: La santa e dolce morte; Fiducia sempre; Il modo di assistere i moribondi, ed un altro sulla Madonna, che terminò alla vigilia della morte.
Il P. Stoufflet morì il giorno della festa della Maternità di Maria. «Timenti Dominum bene erit in extremis, et in die defunctionis suae henedicetur». Eccli. 1-13.
Professione: 20 febbraio 1859.
Ordinazione sacerdotale: 22 dicembre 1848.