P. Johannes Steinmetzler, C.Ss.R. 1921-1993 – Germania.
P. Johannes Steinmetzler, C.Ss.R. 1921-1993.
Dati ufficiali
- Cognome = Steinmetzler
- Nome = Johannes
- Nazionalità = Germania – (Provincia di Colonia)
- Nato = 16-Ago-1921
- Morto = 16-Nov-1993
- Professione = 01-Nov-1946
- Sacerdote = 16-Nov-1993
Il redentorista P. Johannes Steinmetzler, C.Ss.R. 1921-1993 – Germania, Provincia di Colonia. Fu ufficiale della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale. Nella storia redentorista italiana rimane lo storico incontro con i Redentoristi presso il Santuario di San Gerardo a Materdomini.
Fu formatore e superiore di giovani e di Case. Morì a 72 anni.
L’uomo con una gamba
Roma 1975. – Che uomo, perbacco! — mi son detto al vedere in piazza S. Maria Maggiore un signore tra i cinquanta e i sessanta anni. Camminava in un gruppo di giovani turisti tedeschi, Aveva due stampelle. Gli mancava una gamba.
Maggiore fu la mia meraviglia quando, entrando in refettorio vidi lo stesso signore, sedere ad un tavolo vicino.
Preso dalla curiosità chiesi informazioni partendo da una frase del p. Ferrero, il quale l’aveva sentita dal p. Orlandi. Questi a sua volta mi mandò dal p. Chiovaro, vecchio amico di quel signore, quando studiava a Bonn sul Reno.
I tedeschi al Santuario di San Gerardo
Seconda Guerra mondiale. Era l’anno 1943 e le truppe alleate erano sbarcate in Italia. Una situazione difficile per gli italiani che dovevano far buon viso agli occupanti tedeschi, senza inimicarsi gli alleati.
In tale situazione si trovò il p. Marinaro, superiore della nostra casa di Materdomini. La Casa del Pellegrino era stata requisita dalle SS per il riposo delle truppe. D’altra parte il Superiore doveva difendere anche i suoi compatrioti, facendo buon viso agli occupanti.
Quel giorno aveva nascosto nei sotterranei della Casa alcuni poveri contadini. Arrivò la polizia tedesca e interrogò il Padre. Questi negò di tenere nascoste quinte colonne.
La Polizia non si voleva convincere e disse… che sarebbe tornata.
Frattanto giunse una compagnia di guastatori tedeschi che passarono la notte nella Casa del Pellegrino. Per tutta la notte il p. Marinaro non chiuse occhio… pensando alla Polizia.
Venne l’alba… I guastatori se ne andarono al lavoro: la distruzione dei ponti per impedire l’avanzata nemica.
Arrivò il Capitano. Alle undici del mattino suonò alla porta. Il portinaio tremando aprì e avvisò il p. Marinaro che un capitano tedesco chiedeva del p. Superiore.
— E’ la polizia? – chiese il Superiore.
— Non so. Mi ha detto che è un capitano.
Il p. Marinaro si raccomandava a tutti i santi del cielo.., e a tutte le anime del Purgatorio… nei sotterranei della casa erano nascosti i contadini… e nel parlatorio.., la polizia tedesca?
Salutò il capitano e questi all’improvviso gli disse: — Padre Superiore! Mi potrebbe dare la Santa Comunione?
Il p. Marinaro rimase stupefatto. Il Capitano, notando la grande sorpresa del Superiore gli spiegò amabilmente: — Sono un Novizio Redentorista di Bonn! Sono al comando di una compagnia di guastatori che hanno trascorso qui la notte. Ieri sera, arrivando mi sono reso conto che questa è una casa di Redentoristi. Ho visto il Fratello giardiniere nell’orto con la sottana. Ho visto il Crocifisso e le immagini di San Gerardo e della Madonna de! Perpetuo Soccorso. Ho lasciato giù la compagnia e sono venuto perché Lei mi dia la S. Comunione. Subito, Padre, perché sono digiuno e devo ritornare subito al mio posto.
Ancora pieno di meraviglia il p. Marinaro gli dette la Comunione.
Si salutarono e… non si vide più la Polizia tedesca…
Bombardamento alleato. Seguirono l’avanzata degli alleati e gli implacabili bombardamenti. Durante uno di questi bombardamenti, l’Aviazione alleata distrusse totalmente la compagnia.
Il Capitano Steinmetzler, durante lo sterminio si raccomandò alla Madre del Perpetuo Soccorso, a S. Gerardo… chiuse gli occhi, e si tappò le orecchie per i terribili scoppi delle bombe…
Una scheggia lo colpì ad una gamba… gliela dovettero amputare e la lasciò a Roma… L’unico sopravvissuto di tutta la Compagnia…
Nonostante questo perseverò nella sua vocazione.
All’inizio con una gamba flessibile. In seguito con un apparecchio ortopedico e con due stampelle va avanti, come un giovane. Non poteva essere Missionario, i Superiori, che hanno perduto più di 50 confratelli durante la guerra, decisero di indirizzarlo agli studi.
Il p. Steinmetzler è laureato ed è superiore nella nostra casa di studio a Bonn: è venuto a Roma con un gruppo di giovani per conoscere e visitare la città.
Con simili eroi la Congregazione va avanti. Zoppo e ferito, sacerdote e dottore e forgiatore di giovani!
Il profilo è tratto da Orbis, n.32 (1975, gennaio) pp.18-19.
_________________