P. Francisco Carlos Sprauer Heiderscheio, C.Ss.R. 1940-2021 – Argentina.
P. Francisco Carlos Sprauer Heiderscheio, C.Ss.R. 1940-2021.
Il redentorista P. Francisco Carlos Sprauer Heiderscheio, 1940-2021, Argentina, Provincia di Buenos Aires. Fu mandato in missione in molti luoghi dalle comunità dove è stato. Ha sempre esercitato l’apostolato delle missioni, predicando novene tra la gente più semplice e le popolazioni rurali, collaborando anche nelle nostre comunità con spirito premuroso sia nelle questioni quotidiane che pastorali. È morto a 80 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Sprauer Heiderscheio
- Nome = Francisco Carlos
- Nazionalità = Argentina (Provincia di Buenos Aires)
- Nato = 19-Ago-1940
- Morto = 12-Mag-2021
- Professione = 02-Ago-1959
- Sacerdote = 11-Lug-1965
Annuncio della morte.
Il 12 maggio 2021 è morto il P. Francisco Carlos Sprauer Heiderscheio.
Il papà si chiamava Emilio Sprauer e la mamma: Ana Heiderscheid. Ordinato sacerdote dal vescovo redentorista Mons. Jorge Gottau, ha sempre esercitato l’apostolato delle missioni, predicando anche novene tra la gente più semplice e le popolazioni rurali, collaborando anche nelle nostre comunità con spirito premuroso sia nelle questioni quotidiane che pastorali.
È stato nelle seguenti comunità: Tucumán; Goya; Parque Chas (Buenos Aires); Tucumán; Darregueira; Villa Allende; Bella Vista; Rosario; Villa Allende.
Breve biografia.
Francisco Carlos Sprauer entrò nel nostro giovenato di Bella Vista, da ragazzo di 12 anni.
Padre Narciso Cappelleto ricorda che arrivarono insieme in pantaloni corti. Lì ha frequentato il liceo.
Fece il suo noviziato a Manuel Ocampo, mentre a Villa Allende studiò Filosofia, Teologia e ricevette l’Ordinazione sacerdotale insieme ad Alberto Ulrich, per l’imposizione delle mani di Mons. Jorge Gottau, Vescovo Redentorista di Añatuya.
Fu mandato in missione in molti luoghi dalle nostre comunità di Goya, Parque Chas, Rosario, Tucumán, Villa Allende, Bella Vista … occupando, il suo tempo libero nella casa religiosa, nel lavoro di falegnameria, fattoria, giardinaggio, raccolta di noci, castagne, frutta; nella pittura, nella riparazione dei soffitti, del tetto del convento e della chiesa di San Alfonso a Villa Allende, casa dove oggi riposano le sue reliquie nel locale cimitero.
All’ospedale Hogar San Camilo, arrivò nella metà del 2020. Lì fu accolto a causa del suo deterioramento della mobilità, dell’autonomia, della stabilità fisica e della postura.
Ciò rendeva indispensabile una compagnia permanente. L’Alzheimer e il Parkinson gli hanno causato frequenti cadute, disorientamento, colpi che hanno toccato la colonna vertebrale, alla quale era stato operato per problemi vertebrali, nella città di Rosario.
La sua ultima malattia fu nel tratto respiratorio, avendo in precedenza avuto un’infezione del tratto urinario.
Lunedì 10 maggio 2021 gli fu amministrata l’Unzione degli infermi e il giorno dopo i medici informavano del suo miglioramento. Sfortunatamente non passò tempo che il giorno dopo stava perdendo le forze e il 12 maggio se ne morì con calma.
Molti confratelli si sono riuniti intorno alla salma, pregando e ricordando la sua vita: “Nella messa abbiamo ringraziato il Signore per Francisco Carlos; per il suo cammino di fede, la riconciliazione, il ministero, e la sua tenerezza “nascosta” che appariva di tanto in tanto, quando prendeva in braccio un bambino”.
Molti confratelli da lontano hanno avuto belle parole di comunione e di apprezzamento nel salutarlo sul web.
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