P. Ignazio Sortino (1805-1838). – Italia.
P. Ignazio Sortino (1805-1838)
Nacque a Sciacca nell’anno 1805.
Era dotato di rari talenti, di profonda dottrina e di molte pregevolissime virtù; ma si distingueva specialmente per la sua carità verso Dio e del prossimo, per la sua pazienza, e rassegnazione ai divini voleri in una lunga, non interrotta, e quasi totale malsania, per la sua profonda umiltà, e tenera devozione verso Maria Santissima, della quale sempre parlava e ne voleva sempre discorrere.
Per i suoi rari talenti e virtù fu reputato degno dai nostri Superiori Maggiori di occupare negli anni suoi giovanili la carica di Lettore di Teologia, di Prefetto di floridissimo e numerosissimo Studentato, ed in fine di rettore della Casa di Spoleto.
Sparsasi la fama della sua dottrina e virtù oltre nel Regno, nello Stato Pontificio ed altrove, veniva consultato da ogni ceto di persone, e tutti desideravano sentirlo predicare.
Mentre cresceva nello spirito di ognuno questo pio desiderio, il Cielo lo rapì alla Terra. Terminò i suoi giorni con una morte tutta simile alla vita. «Gesù e Maria» furono le parole che ebbe in sulle labbra nell’ ultimo anelito di sua vita.
Era rettore nel Collegio di Spoleto, quando quivi morì il 24 febbraio 1838 all’ età di 33 anni, munito di tutti i Sacramenti.
Ed era rettore a Deliceto nel 1834, quando quivi morì lo Studente D. Nicola De Sanctis in odore di santità.
__________________________
Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
__________________________
__________