P. Tadeusz Jan Sitko, C.Ss.R. 1920-2016 – Polonia.
P. Tadeusz Jan Sitko, C.Ss.R. 1920-2016 – Polonia.
Il redentorista P. Tadeusz Jan Sitko, 1920-2016, Polonia, Provincia di Varsavia. Il confratello polacco più anziano, morto il 15 gennaio 2016 a 95 anni. Fu sempre accanto ai lavoratori nelle dure lotte del sindacato contro lo stato comunista. Prigioniero in Siberia, costruttore della chiesa nuova di San Bennone a Varsavia, divenne un importante punto di riferimento per migliaia di fedeli.
Dati ufficiali
- Cognome = Sitko
- Nome = Tadeusz Jan
- Nazionalità = Polonia – (Provincia di Varsavia)
- Nato = 06-Lug-1920
- Morto = 15-Gen-2016
- Professione = 08-Set-1940
- Sacerdote = 22-Apr-1945
Padre Tadeusz Sitko ha avuto una vita interessante. Prigioniero in Siberia, costruttore della nuova chiesa di San Bennone a Varsavia.
È nato due mesi dopo Karol Wojtyla, ma è sopravvissuto a molti e divenne un importante punto di riferimento per migliaia di fedeli. Era un predicatore di ritiri e missionario. Fu Ispettore negli ordini religiosi, e a Casa faceva da cappellano delle Suore Francescane
Nacque il 6 luglio, 1920 nei pressi di Tarnow. Successivamente imprigionato dalla polizia segreta nella zona transiberiana. Quindi arrivò a Varsavia nel 1954 dove ricostruì la chiesa di San Bennone, distrutta durante la guerra.
Dal 1963 al 1990 è stato parroco di S. Clemente di Wola: figura di spicco, un grande sacerdote – disse di lui il pastore Andrew Kryger.
Negli anni ’80 P. Tadeusz Sitko si oppose con coraggio a chi voleva colpire i lavoratori delle fabbriche di Varsavia, e la chiesa di via Karolkowej diventò un importante luogo di lavoro pastorale per la diocesi di Varsavia.
Sin dai primi giorni di scioperi di agosto il parroco celebrava la Messa presso gli impianti locali per sostenere lo spirito dei manifestanti. Quando scoppiò la guerra di stato, il cardinale Józef Glemp e il Vescovo Wladyslaw Miziolek gli affidarono il Comitato per l’Assistenza all’internamento. Egli fu arrestato, e più tardi anche il Comitato Carità e Ministero sociale delle persone che lavorano.
È stato il capo della “carta”, perché si prendeva cura delle famiglie degli internati e prigionieri di circa un migliaio di persone provenienti da Varsavia e dall’area circostante, dando loro non solo i pacchi di cibo e medicine, ma anche il denaro.
Ecco perché, anche i negozi oggi con orgoglio riconoscevano come legittimia “Solidarietà”, quanto veniva rilasciato dal sindacato.
Il 15 marzo 1989 ci fu la festa del pellegrinaggio dei Redentoristi in onore di San Clemente Hofbauer, patrono della parrocchia di Wola, e la comunità parrocchiale fece festa al 70 ° anniversario di ordinazione sacerdotale con una solenne celebrazione Morì il 15 gennaio 2016 a 95 anni.
File in pdf polacco.
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