28 settembre
Bisogna agonizzare per farci santi, ed agonizzare sempre, sempre, attendendo a mortificarci in tutto: nel cibarci, nel bere, nel dormire, nel sedere, ed in ogni altra cosa. (P. Cafaro nella Vita scritta da S. Alfonso pag. 42 – Roma 1894).
- Il servo di Dio fr. Giovanni Battista Stoeger, ritenuto il più penitente dopo S. Gerardo, lavorò sino al termine della vita. Resosi quasi inutile un piede, si lasciava portare nell’orto ed ivi genuflesso svolgeva la sua attività. Di tanto in tanto modulava alcune canzoncine di S. Alfonso per sollevarsi.
Poi sulla sua anima angelica piombarono angosce tremende. Erano le prove supreme. Si rivolgeva alla Madonna con filiale affetto: «O Maria, Madre di misericordia, quale consolazione sei nella nostre pene!» Più spesso l’invocava: «Dolce cuore di Maria, siate il mio rifugio». Sentendosi come abbandonato dal cielo, esclamava: «Non importa: Viva Gesù, Viva Maria: per essi io voglio morire». - I Superiori, notando la fedeltà alla vocazione e l’attaccamento al lavoro del Fr. Casimiro Muller, gli affidarono il delicato incarico di portinaio. Un compagno geloso della benevolenza generale che riscuoteva fr. Casimiro architettò una calunnia. Fece credere che il portinaio da astuto commerciante abusasse del suo ufficio, dilapidando i beni della Comunità per mantenere una relazione inqualificabile fuori del convento. Per un’abberrazione inespiegabile il Superiore punì immediatamente fr. Casimiro senza permettere che si discolpasse. L’allontanò dalla portineria, lo privò della Comunione, lo segregò dalla Comunità e gli tolse l’abito religioso. L’umile fratello senza mormorare abbracciò la croce schiacciante. Quando il calice amarissimo minacciava riversarsi, s’inginocchiava ai piedi della Madre divina, confidandole le sue angosce. E al P. Provinciale, che intuendo la sua innocenza lo aveva chiamato per opportune informazioni rispondeva: «M.R. Padre, la coscienza non mi rimprovera nulla, mi hanno punito, ma non mi hanno potuto impedire di servire e di amare Dio: questo è più sufficiente per la mia pace…».
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 28 settembre 1978 = A 33 giorni dalla sua elezione, muore il Papa Albino Luciani, Giovanni Paolo I. Aveva 66 anni. Quando era Patriarca di Venezia, scrisse una bellissima lettera pastorale su S. Alfonso.
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